Taglio del nastro ufficiale a Ceva per il “Polo agro alimentare cebano” nel complesso storico-industriale dell’ex-Ilsa, in piazza don Bado. Un progetto che riqualifica un’area importante per la città e dall’altra punta a valorizzare la produzione agricola locale, in particolar modo di cereali e legumi. Presente il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio che ha visitato anche il giardino botanico del costruendo museo del fungo, accolto dal presidente del gruppo micologico Giorgio Raviolo, dai soci micologici e dal primo cittadino Vincenzo Bezzone.
IL POLO NELL’EX ILSA - Ma come e partita l’idea di questo Polo agro alimentare a Ceva? Risponde il sindaco, Vincenzo Bezzone: «E stato costituito un Consorzio di valorizzazione di cereali e legumi di Alta Langa e Cebano per dare una risposta a quelle aziende agricole che hanno ripreso a coltivare i campi, andando a scoprire vecchie varietà di grano ormai quasi perdute. Ad oggi sono circa una trentina, ma crediamo che possano aggiungersene altre provenienti da tutta la Valle Tanaro. All’interno del Polo e stato allestito l’impianto di un mulino, che diventerà operativo con il primo raccolto. La gestione e affidata a una convenzione tra Comune e Unione montana e sarà la neo-nata Associazione “Unimont” che se ne occuperà. Il costo del progetto e ammontato a 170 mila euro, senza contare quanto si e dovuto spendere per ricomprare alcune parti dello stabile danneggiate dall’alluvione del 2020».
Le aziende che si appoggeranno al Polo, dunque, potranno usufruire dell’impianto, che sarà fatto funzionare da un addetto del Consorzio, con due opzioni: la sola macinazione del prodotto oppure anche il confezionamento.
___
VUOI ESSERE SEMPRE INFORMATO?
Sì, voglio le news gratis in tempo reale - ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM - CLICCA QUI