Ci sono anche Ormea, Bagnasco e Nucetto tra i Comuni che si sono aggiudicati una corposa fetta di contributi derivanti dai fondi nazionali del PNRR, capitolo cultura e destinati alla rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi e dei siti rurali e religiosi. Il progetto che riguarda i tre Comuni della Valtanaro riceverà oltre 2 milioni e mezzo di euro: l’iniziativa, denominata “Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro: una proposta di rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio”, che vede coinvolti appunto i Comuni di Ormea (capofila), Bagnasco e Nucetto, nasce e si sviluppa attorno alla ferrovia storica del Tanaro, con focus sui siti ferroviari, ma pure su quelli fortificati, da recuperare e trasformare in spazi per l’aggregazione sociale e culturale. «Grazie alla capacità di programmazione dei nostri sindaci e del sostegno regionale – sottolineano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore a Cultura e Turismo, Fabio Carosso –, il Piemonte è riuscito a mettere un’altra freccia al proprio arco intercettando risorse nazionali dedicate al recupero dei piccoli borghi e dei siti rurali. Il 10% dei progetti finanziati sono infatti i piemontesi. I nostri borghi se valorizzati sono tesori in grado di alzare l’asticella della qualità della vita di chi ci vive e di diventare attrattivi per il turismo. Un risultato importante, hanno aggiunto che dimostra la competenza della nostra regione nell’intercettare le risorse che servono a rimettere in moto l’economia e il turismo».
Ormea, Bagnasco, Nucetto: 2 milioni e mezzo di euro dai fondi Pnrr
Finanziato il progetto “Borghi e castelli lungo la ferrovia del Tanaro”. Si guarda al recupero dei siti fer-roviari e delle fortificazioni. Coinvolte attività e associazioni