Nuova amministrazione: gli interventi del Centrodestra

Il primo a prendere la parola fra le fila del Centrodestra, nel Consiglio comunale di mercoledì 29 giugno, è stato Enrico Rosso, candidato sindaco non eletto per la coalizione: «Prediamo atto del risultato ottenuto, da cui ovviamente cercheremo di "rialzarci". Ma allo stesso tempo cercheremo di svolgere nel miglior modo possibile il ruolo di opposizione, portando fra questi banchi le tematiche di confronto coi cittadini e ascolto. La sconfitta più grande è stata l'astensionismo, un 10% in meno della scorsa tornata elettorale. Sembra che la cittadinanza abbia perso l'interesse per il voto: una disaffezione. Compete a tutti, maggioranza e minoranza, di riconquistare la fiducia dei elettori. Faremo un'opposizione attenta ma costruttiva, e chiediamo un confronto sulle tematiche più importanti: urbanistica, contenitori vuoti, le scuole. E faccio un appello al sindaco, affinché si attuino politiche incentivanti su due settori: il commercio, che in città soffre una crisi enorme con un centro storico che si svuota di negozi giorno dopo giorno, e il turismo, su cui non si è fatto abbastanza, visto che Mondovì gode di una posizione centrale che potrebbe essere sfruttata molto di più».

E aggiunge una frecciata politica: «Girano voci che Robaldo potrebbe diventare il prossimo presidente della Provincia: mi auguro non sia così, visto che in campagna elettorale ha dichiarato che avrebbe fatto il sindaco a tempo pieno».

Rocco Pulitanò (Fratelli d'Italia): «Il sindaco, oggi, ha dichiarato di voler coinvolgere le minoranze: staremo a vedere. Noi sicuramente non faremo un’opposizione per metterci di traverso per partito preso, ma costruttiva per il bene di Mondovì, di chi ci abita o ci lavora. Porteremo critiche costruttive, punti di vista alternativi. Non accetteremo tutto acriticamente, e non significa abbandonare i punti che avevamo nel programma: è il momento di dare uno scossone a una città che riteniamo spenta, dopo 5 anni di Amministrazione inefficace. Alcune idee non sono negoziabili, come la nuova scuola superiore alla Polveriera o la nuova piscina a Sant’Anna che rappresenta uno spreco di denaro. Siamo invece favorevoli al Polo logistico, che la passata Amministrazione si è lasciata scappare. Non si è fatto bene sulla mobilità sostenibile. Vigileremo sui temi, come le fasce più deboli o il commercio locale in crisi. Chiediamo di semplificare la burocrazia, soprattutto per chi organizza manifestazioni. E più attenzione al decoro cittadino e alle politiche sociali, per incentivare le persone a venire a vivere a Mondovì e non andarsene».

Mauro Gasco (Lega): «La Lega da sempre ha a cuore alcune tematiche, che oggi non vediamo presenti nella città: ci batteremo da questi banchi. E su alcune tematiche, come la nuova Scuola alla Polveriera, ci opporremo».

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