Da domani, sabato 2 luglio, parte la stagione dei saldi estivi, per una durata di otto settimane. Una giornata attesa da molti consumatori, in particolar modo vista la complicata situazione che vede un'inflazione in crescita e i costi sempre più elevati. I saldi, dunque, possono essere una boccata d'ossigeno sia per chi deve comprare (alla ricerca dell'occasione), sia per i commercianti (speranzosi di poter avere un segnale positivo sul fronte fatturato.
«Le nostre attività – dichiara Roberto Ricchiardi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – sono pronte ad accogliere i clienti con l’assistenza e consulenza anche post vendita propria dei negozi di vicinato, con la garanzia del rispetto delle regole in accordo a livello nazionale con le Associazioni dei Consumatori. In base alle previsioni ci aspettiamo consumi in crescita rispetto allo scorso anno, con conferma del trend degli acquisti nei negozi di prossimità. È necessario combattere la concorrenza sleale».
«Auspico – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – che riparta la corsa allo shopping e che i saldi estivi possano rappresentare un’occasione importante, sia per il cliente/consumatore che per l’operatore commerciale». Inoltre attendiamo dal Governo una forte presa di posizione per l’introduzione di un’imposta minima globale sui ricavi dei colossi del web nei Paesi in cui operano. È una soluzione fondamentale per riequilibrare i rapporti di forza in un mercato che non può rimanere senza regole. Occorre dare certezze alle imprese per garantire i valori della nostra società, della nostra tradizione».