Conoscere le “Comunità energetiche”, dando concretezza al percorso virtuoso della transizione energetica, divenuta un input primario dell’Europa per affrontare le complesse difficoltà del periodo e onorare gli obiettivi delle Agende 2030 e 2050 sullo sviluppo sostenibile e sulle emissioni ad impatto zero. Su questo tema si è sviluppato il partecipato convegno dello scorso 18 luglio a Cuneo, organizzato da Confartigianato Imprese Cuneo e dal Collegio dei geometri di Cuneo. Titolari di imprese e amministratori pubblici (numerosi anche gli addetti ai lavori del Monregalese e della zona di Langa) hanno partecipato all’evento, dimostrando la grande attenzione generale di aziende e Comuni della zona verso la tanto attesa “svolta green”, nella produzione e nello scambio di energia. Michele Quaglia, vicepresidente di Confartigianato Imprese Cuneo, e Carlo Cane, presidente del Collegio dei geometri, hanno spiegato: «Le “Comunità energetiche” sono un tema di visione, grazie alle quali sarà possibile raggiungere grandi risultati in termini di sostenibilità ambientale attraverso la condivisione dell’energia. È necessario quindi far crescere in ognuno di noi, cittadini, imprese, Associazioni ed istituzioni, una piena consapevolezza del bisogno di “prendersi cura” del nostro pianeta, creando i presupposti necessari a garantire il futuro per noi e per le nuove generazioni»
Cambiamenti climatici: danni all’ambiente e alla produttività
Tra le tematiche in discussione, i cambiamenti climatici e la necessità di porre rapidamente in essere iniziative che fungano da argine ai danni ambientali e produttivi, la visione europea che pone ai paesi membri dead line chiare sulla riduzione di emissioni in atmosfera, i profili normativi che regolano le Comunità energetiche in Italia e il loro ruolo strategico per l’economia locale. In particolare, sono poi state evidenziate due iniziative che agiscono concretamente sul territorio cuneese: la costituzione di una “Comunità energetica” di area ampia per le Valli Maira e Grana, con sede a Dronero e struttura già operativa, e gli interventi del bando “Nuove energie”, promosso dalla Fondazione Crc.