Una mostra che, attraverso l'innovativa idea della graphic novel, vuole far conoscere anche al pubblico giovane la beata Armida Barelli. Una donna determinata e infaticabile, vissuta nella prima metà del Novecento che ha avuto un ruolo determinante nella fondazione dell'Università cattolica del Sacro Cuore. Con senso di responsabilità e affidandosi alla fede è stata la fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica che ha contribuito all'emancipazione femminile. Mercoledì 27 luglio in piazza San Pietro, all’interno degli eventi dei “Doi Pass” a Breo, a cura dell’Azione Cattolica, sono stati esposti i pannelli della mostra (passati dalla chiesa di S. Agostino a quella di san Pietro), e sono stati proiettati video su Armida Bareli, a cui si è voluto associare il ricordo di Marisa Bellisario: un'altra donna del nostro territorio che, sebbene in un altro settore, ha ricoperto un ruolo di prestigio, nell’imprenditoria. Infatti la Fondazione “Marisa Bellisario” si impegna a sostenere le donne imprenditrici. Si sono inoltre proposti video per riflettere sulla condizione della donna nella realtà del lavoro. In piazza saranno presenti le Associazioni che a livello locale sono impegnate in progetti di aiuto alle donne. E poi l’ACR ha presentano immagini e resoconti sui “campi scuola” appena vissuti a Casalpina di Serra Pamparato
E sempre nello spazio riservato all’A.C. anche il banchetto con la possibilità di firmare la proposta di legge di iniziativa popolare per contrastare il gioco d’azzardo in Piemonte. Era presente per l’autenticazione il consigliere comunale Davide Oreglia.