Nel Consiglio comunale di giovedì si è discusso dell’adesione alla Green community “Valle Tanaro” – in via di costituzione – e dello schema di convenzione e del regolamento di funzionamento degli organi di governance. Le comunità verdi hanno le loro radici normative nella legge di stabilità del 2016, ma è solo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che si è passati alla pratica con una specifica linea di investimento. Per il Piemonte sono a disposizione 13 milioni di euro. Ma di cosa si tratta nel dettaglio? Il progetto delle Green communities nasce con l’obiettivo di supportare lo sviluppo sostenibile dei territori rurali e di montagna che intendano sfruttare in modo equilibrato le loro risorse naturali. In altre parole le comunità locali – anche in forma coordinata o associata – saranno aiutate nell’elaborazione di piani di sviluppo energetico, ambientale, economico e sociale che mettano al centro acqua, boschi e paesaggio (gestione integrata di acqua e boschi, produzione di energia, turismo sostenibile…). Alla Green community “Valle Tanaro” aderiranno le Unioni Montane “Alta Val Tanaro” (capofila), “Valli Tanaro e Casotto”, “Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana”, il Parco Alpi Marittime, il Gal e il Comune di Magliano per il suo territorio montano.
“Bisogna portare avanti iniziative che concilino lo sviluppo con la salvaguardia dell’ambiente” ha sottolineato il consigliere Marco Bellocchio. "Ci auguriamo che sia un progetto vincente" è stato l'auspicio del sindaco. Il Consiglio ha approvato all'unanimità.