Sono in cammino dal 10 al 18 agosto: 160 km a piedi, in dieci tappe, da Orvinio a Montecassino, nell’abbazia più importante fondata dal padre del monachesimo d’Occidente, San Benedetto. Questo è il diario di viaggio del gruppo della Pastorale Giovanile della Diocesi di Mondovì, guidato da don Pucci, don Giordi e don Fede Buet.
DIARIO DI VIAGGIO, PUNTATA 8
Siamo arrivati!
Mercoledì mattina siamo partiti da Roccasecca per l'ultima tappa. Nonostante acciacchi e mali vari camminiamo nuovamente tutti, soprattutto negli ultimi 5 km, dove si aggiungono anche gli infortunati più seri, ma che vogliono comunque concludere camminando insieme agli altri. Ed è proprio lo stare insieme la forza che ci permette di affrontare gli ultimi km quasi senza accorgercene. Abbiamo cantato per dimenticarci del male ai piedi, alle gambe e alle spalle, per sentirci pienamente parte di un gruppo che come è partito insieme, insieme è arrivato, unito e intenzionato a non lasciare nessuno indietro. Appena sbucati nella piazza dell'abbazia di Montecassino abbiamo iniziato a correre, anche chi aveva più male, perché quel momento di gioia ha annullato tutti i dolori. Sulla piazza ci siamo poi abbracciati forte, tra lacrime e sorrisi, con un'emozione dentro che è davvero difficile da descrivere a parole. Dopo esserci sistemati nella foresteria, al pomeriggio abbiamo celebrato la S. Messa nella cripta di San Benedetto, a cui abbiamo affidato tutti i nostri cammini.
L'ultima sera l'abbiamo passata soprattutto cantando, con poca voglia di andare a dormire e di salutarci, consapevoli che questo gruppo di 50 persone di Mondovì, Cuneo e Fossano in questi giorni di cammino si è trasformato in gruppo di amici e fratelli - in un posto in cui sentiamo di poter essere noi stessi. Domani sarà tempo di ripartire, ma per stasera l'importante è essere qui, essere arrivati ed averlo fatto insieme.