L'Italia festeggia per l'argento di Elisa Balsamo. Agli Europei di ciclismo su strada femminile, disputato quest'oggi a Monaco di Baviera, la velocista peveragnese è arrivata seconda al fotofinish dietro all'olandese Lorena Wiebes. Il podio si colora ancora di azzurro grazie al terzo posto di Rachele Barbieri.
Il momento più intenso, dopo 2h 59’ 20” di corsa (142 km pedalati), è stato probabilmente nel vialone situato dopo il traguardo, dove c’era una curva a gomito che dava sulla destra. Le ragazze della Nazionale si sono strette attorno ad Elisa Balsamo e Rachele Barbieri, scrutando poi dai telefoni dello staff lo sprint che valeva la maglia di campionessa europea su strada.
Elisa Balsamo ha guardato e riguardato la volata che ha assegnato il titolo a Lorena Wiebes, medaglia d’oro e favoritissima della vigilia. Molte nazioni hanno provato ad eliminarla con vari attacchi. Alla fine però è stata volata. Come da copione le azzurre hanno azionato il piano B. Un treno in parallelo a quello arancione, con Rachele Barbieri ultimo “pesce pilota” a lanciare la campionessa del mondo. Un treno che ha dato dimostrazione di forza, con le olandesi ad inseguire, e Wiebes lesta ad arrangiarsi in qualche modo e poi sprintare tutta a sinistra e Balsamo a destra.
Wiebes vince, Balsamo ci prova con il colpo di reni, e pure Barbieri tiene duro. Alla fine sono seconda e terza, ma senza rammarico. Hanno fatto tutto quello che il ct Paolo Sangalli aveva chiesto loro. La strada ha dato il suo verdetto.
Così Elisa dopo la gara: «Siamo andate veramente vicine al colpaccio. Io e l’olandese eravamo lontane e non capivamo chi avesse vinto. Meglio di così non potevamo fare. La Wiebes è tutto l’anno che domina con un divario importante, oggi ci siamo avvicinate e questa è una nota positiva, forse ci sarebbe voluta qualche salitella in più. Ognuno di noi ha i suoi periodi di forma ed è normale che ciascuno abbia i propri obiettivi, oggi Wiebes ha centrato il suo. Resta il fatto che il lavoro è stato pazzesco e non finirò mai di ringraziare le compagne».
Ora si guarda all’Australia dove si svolgerà il Mondiale. «Dopo il Tour ho riposato una settimana per ritrovare energie fresche. Guardo avanti con fiducia, di sicuro lotterò per continuare a mantenere questa maglia che, sin qui, è stato un bellissimo sogno che mi sono gustata ogni giorno».