Storico dell’arte dalla visione d’insieme decisamente “illuminata”, il direttore degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, intervenuto domenica 4 settembre al "Festival della tv" di Dogliani, ha le idee chiare sulla politica che devono tenere i musei in questo momento, per continuare ad attrarre pubblico: «Siamo il terzo museo al mondo su TikTok – ha detto – e il prossimo mese i nostri followers su questo social supereranno quelli che abbiamo su Facebook. Gli influencer sono strategici per promuovere l’arte. Nel 2020 è stata da noi Chiara Ferragni: nei mesi successivi abbiamo avuto migliaia e migliaia di accessi di giovanissimi, entravano vestiti quasi da discoteca, per farsi foto e selfie con le opere. E' fondamentale avvicinare i giovani e ancor più i giovanissimi al mondo dell'arte. Più ragazzi visitano le nostre sale, più sono alte le probabilità che una parte di loro rimanga affascinata dalla bellezza dei quadri e delle opere esposte. Abbiamo due grandi quadri, che da sempre appassionano i bambini – ha aggiunto Schmidt –. Uno di essi ritrae animali di ogni genere, draghi e creature fantastiche (si tratta della "Tebaide" di Beato Angelico, ndr.). Li ho fatti posizionare a 60 centimetri da terra, ovviamente protetti da un vetro. Adesso lì davanti, ogni giorno, ci sono centinaia di bimbi che osservano le scene, incantati».
Schmidt a Dogliani: «Agli Uffizi abbiamo abbassato i quadri che piacciono ai bambini»
L'illuminato direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze ha messo in atto una serie di strategie, per avvicinare sempre più i giovanissimi al mondo dell'arte. Bellissimo il suo intervento al "Festival della tv"