La Giunta regionale potrebbe fare ricorso contro la recente sentenza del Tar del Piemonte, che aveva rimosso il vincolo paesaggistico imposto sull'area del Monte Calvario a Villanova. Una tutela che era stata inserita per interessamento di un comitato locale, ma che non aveva trovato d'accordo le Amministrazioni comunali interessate, ovvero quelle di Roccaforte e Villanova. In particolare, Villanova ha presentato il ricorso al Tar, risultato vincente.
Ora la questione torna d'attualità in contesto regionale: se ne interessa il Movimento Cinque Stelle, che ha interpellato direttamente la Giunta per chiedere un controricorso alla decisione del Tar. «Una discutibile sentenza del TAR Piemonte, emessa in seguito al ricorso dei proprietari delle cave circostanti, ha annullato la delibera regionale - scrive Ivano Martinetti, consigliere regionale M5S del Piemonte -. Curiosa la motivazione, secondo cui la Commissione regionale che formula proposte alla Regione per tali dichiarazioni di interesse pubblico, avrebbe agito in assenza della presenza di tutti i membri. Questa sentenza, di fatto, potrebbe rendere nulle quasi tutte le deliberazioni simili della Regione Piemonte e di altre regioni». Il caso è stato quindi sollevato nel contesto dell'assemblea consiliare: «Per questo motivo abbiamo portato il caso in Consiglio regionale, chiedendo a gran voce l’intervento della Giunta per promuovere il ricorso in Consiglio di Stato. La risposta arrivata dall’esecutivo è stata confortante. L’assessore Icardi, incaricato a rispondere a nome della Giunta, ha manifestato l’intenzione di procedere nel secondo grado di giudizio per quanto, ad oggi, il TAR non abbia ancora trasmesso le motivazioni della sentenza alla Regione Piemonte. Sarà dunque possibile procedere con il ricorso entro 60 giorni dalla notifica della sentenza. Siamo soddisfatti della risposta fornita dalla Giunta ed auspichiamo che, almeno nel secondo grado di giudizio, possa essere legittimata la delibera regionale a tutela di un angolo stupendo del nostro Piemonte».