Dallo scorso venerdì, 2 settembre, la Cantina Clavesana ha ufficialmente aperto le sue porte ai conferimenti delle uve Dolcetto. I tantissimi soci della Cooperativa agricola in questi giorni sono all’opera nei filari, per raccogliere finalmente i frutti di un’intensa annata di lavoro. Lasciata alla spalle un’estate segnata da gran caldo e forte siccità, i grappoli ora sono maturi e succosi, pronti per finire nelle ceste e per essere trasportati in cantina. Il tempo incerto dello scorso week-end ha necessariamente modificato la tabella di marcia delle aziende agricole, molte delle quali avevano in programma di iniziare la raccolta proprio tra sabato e domenica, ma si sono viste invece obbligate a rivedere i loro piani. Poco male, comunque: la vendemmia delle uve che porteranno alla nascita del vino della tradizione di casa nostra per eccellenza è iniziata senza intoppi, a partire soprattutto da lunedì 5 settembre. «Ci siamo – commentano, soddisfatti, dalla Cantina Clavesana –. Il primo fine settimana è servito da banco di prova, ma tradizionalmente è sempre nel secondo week-end che si verifica la maggiore affluenza di soci che portano da noi a Clavesana i grappoli appena raccolti. Ci aspettiamo una fervente attività nei filari e alla pressatura, in Cantina, in questi giorni. Il caldo torrido degli ultimi mesi ha fatto anticipare di qualche giorno la maturazione, ma ha anche favorito una produzione che sarà sicuramente di ottima qualità». In attesa di vedere l’ormai caratteristica “coda” di trattori, fermi in fila sulla strada a Clavesana, aspettando di poter scaricare il carico in cantina, la vendemmia dei Dolcetti, in bassa Langa, è alle battute iniziali comunque un po’ per tutti. L’apertura dei conferimenti della Cantina funge infatti, tradizionalmente, come prezioso indicatore sui tempi e le modalità di raccolta in zona.