Nel tardo pomeriggio di venerdì 2 settembre, a Farigliano si è tenuto il Consiglio comunale. Argomento principale della seduta, l’approvazione di alcune variazioni di bilancio. «La tromba d’aria che ha colpito il paese a fine luglio ha causato numerosi danni. Siamo quindi stati costretti ad intervenire subito, con urgenza, per ripristinare la situazione, specialmente per quanto riguardava il tetto della Casa di riposo comunale, completamente divelto» ha spiegato il sindaco, Ivano Airaldi. L’Amministrazione comunale aveva quindi dovuto mettere sul piatto una spesa straordinaria e imprevista, ora formalizzata appunto a bilancio. Dall’analisi dei costi, via via è emerso che per “lavori di somma urgenza” sono stati impegnati circa 44 mila euro. Le voci di spesa principali riguardano 5 mila euro per la sistemazione del magazzino e della ex scuola di Naviante, 6.500 euro per la sistemazione della segnaletica stradale danneggiata, 1.400 euro per la sistemazione delle strade, 11.500 per la manutenzione dell’immobile della Casa di riposo e 8.500 per la manutenzione dell’ascensore, sempre in Casa di riposo. «Siamo stati costretti a reperire fondi e contributi, per far fronte all’emergenza – ha aggiunto il primo cittadino –. 7.850 euro sono arrivati da un contributo della Regione per pronto intervento, 14.775 euro da uno stanziamento di Fondazione bancaria e 5.775 euro da indennizzi dell’assicurazione». Inoltre, in vista degli inevitabili aumenti autunnali sulle bollette dell’energia elettrica e dei costi di riscaldamento delle strutture, l’Amministrazione sta pensando di ridurre il tempo di accensione di una parte delle luci pubbliche, in modo da contenere al massimo le spese.
La tromba d’aria di fine luglio “è costata” a Farigliano ben 44 mila euro
La conta dei danni. Il Comune ha dovuto sbloccare fondi utilizzati d’urgenza, per riparare il tetto e l’ascensore della Casa di riposo, la ex scuola di Naviante e la segnaletica