Ormai divenuto pericoloso per i passanti e per la circolazione, nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Lequio Tanaro è stata costretta ad abbattere un grosso albero, un castagno d’India che negli anni era un po’ diventato il simbolo del paese e al quale i cittadini erano particolarmente affezionati, posizionato alla base della salita per il centro storico. «L’albero era stato piantato nel 1950 dall’allora cantoniere Francesco Ellena – racconta il sindaco, Giuseppe Trossarello –. Ci è dispiaciuto molto doverlo abbattere, ma non si poteva davvero fare altrimenti. Il tronco è stato tagliato ad un’altezza di due metri, perché il fusto rimanente resterà ben piantato sul posto e presto diventerà una scultura. Abbiamo contattato “Barba Brisiu”, bravissimo ed eccezionale artista della motosega, che trasformerà il castagno in un’opera d’arte dedicata al paese: un contadino con un cesto e una zappa in spalla». Il resto dell’albero è stato affidato dal Comune all’artista lequiese Beppe Leardi, su sua espressa richiesta. Leardi lavorerà il legno e comporrà poi un grande tavolo, che sarà posizionato nella Biblioteca comunale.
Abbattuto il castagno d’India simbolo di Lequio Tanaro: diventerà una scultura
Dalla base del tronco nascerà un’opera di “Barba Brisiu”, dedicata al paese. Dal legno dell’albero, affidato a Beppe Leardi, verrà ricavato un tavolo per la Biblioteca