Da alcuni anni, sopra le case della frazione di Nasagò, vive, allo stato selvatico in un promontorio pietroso, una capretta divenuta “mascotte” per gli abitanti della zona, ormai abituati alla particolare presenza, pronti a fornire cibo e a vigilare sulla salute dell’animale. Negli ultimi giorni i residenti più affezionati avevano notato una situazione di pericolo: probabilmente spaventata dal lupo o da qualche cane, la capra si era allontanata finendo in un luogo da cui non riusciva più a muoversi e ad allontanarsi.
La capretta, bloccata, stava rischiando la vita. Domenica pomeriggio 25 settembre, allertati, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Ormea e il Saf di Cuneo che, prontamente, ha liberato l’animale riconsegnandolo al “suo” territorio, libero di aggirarsi, nuovamente, sopra l’abitato di Nasagò.
«Una storia a lieto fine – commenta il capo Distaccamento dei Vigili del fuoco di Ormea Massimiliano Mao –. Abbiamo assistito al recupero effettuato dai colleghi del Saf, che hanno agito a difesa dell’animale intervenendo con azioni anche complesse e rischiose; un’operazione che ci ha reso particolarmente orgogliosi di fare parte dei Vigili del fuoco. Colgo l’occasione per ringraziarli per la professionalità e sensibilità mostrate».