Quando è atterrato con la sua mongolfiera, poco lontano da via Tanaro, "John" Aimo si è addirittura visto arrivare un'auto della Polizia locale che gli ha chiesto: va tutto bene? Era un falso allarme, ovviamente. Ma la voce è arrivata fino alle orecchie del Comune. Così come, poco prima, il "botto" che si è sentito in aria era arrivato alle orecchie di centinaia di cittadini che, in quello stesso istante, hanno visto la mongolfiera del notissimo pilota ondeggiare in cielo. E hanno pensato il peggio. Invece, nulla di grave: solo il "boom sonico" generato dal passaggio di due aerei.
È il pilota stesso che ci racconta l'aneddoto, dopo che diverse persone ci avevano già contattato con telefonate o messaggi: «Oggi stavamo effettuando voli con alcuni allievi - racconta Aimo, che è istruttore di mongolfiera -. Avevamo visto i due aerei in volo, li tenevamo d'occhio, ma erano molto alti». Si trattava, probabilmente, di due aerei militari che stavano effettuando esercitazioni. D'un tratto, entrambi hanno superato la barriera del suono: generando così il classico "boom sonico", il boato che attraversa l'aria. «Il boato "riverbera" nel pallone - racconta Aimo - e abbiamo fatto... un "salto" di mezzo metro. Nessun incidente, però. A noi non è accaduto assolutamente nulla».
Alcuni cittadini però, forse vedendo la mongolfiera muoversi, hanno pensato al peggio e hanno segnalato il fatto anche al Comune. Che, comprensibilmente, ha voluto accertarsi che non fossero avvenuti incidenti.