«Anche Lequio ora ha il suo simbolo». Con queste parole, lo scorso giovedì 13 ottobre, il sindaco Giuseppe Trossarello ha presentato la nuova scultura, appena realizzata dall’artista della motosega "Barba Brisiu”, sul grande tronco di un vecchio castagno d’India, abbattuto circa un mese fa perché divenuto pericoloso per la circolazione e per i passanti. Grazie all’estro dell’artista, dalla base dell’albero è stata ricavata la figura di un contadino, primo passo verso una serie di iniziative di promozione. «Partendo proprio dal contadino, divenuto simbolo del paese, getteremo le basi per l’organizzazione di un nuovo evento – spiega il primo cittadino –. Nei prossimi anni a Lequio, in primavera o inizio estate, nascerà infatti una “Fiera contadina”, dedicata al mondo rurale del territorio, in tutti i suoi aspetti, valorizzando il paese e il nostro splendido balcone sulla Langa. Quella del contadino sarà una “scultura viva”, interattiva con la comunità: nel suo cesto cavo infatti, stagione per stagione, troveranno posto prodotti tipici o frutti del momento». L’Amministrazione comunale ha coinvolto nel progetto anche le Scuole, Primaria e Infanzia: i bimbi, in occasione delle festività natalizie, allestiranno una mostra con i loro disegni e avranno anche l’arduo compito di scegliere il nome del contadino di legno. «Ringrazio l’Amministrazione comunale e tutte le aziende lequiesi, perché l’intero costo dell’opera verrà diviso tra le imprese locali che hanno dato la loro disponibilità» aggiunge Trossarello. Per proteggere la scultura dagli agenti atmosferici e anche dai vandali, il tronco verrà messo al riparo dalle intemperie con l’applicazione di un “cappello” e, in più, in occasione dell’installazione del nuovo sistema di videosorveglianza, sarà posizionata nell’area una telecamera. Il sindaco chiude poi con un’ultima iniziativa, rivolta al futuro: «D’ora in avanti, ogni anno, verrà individuato sul nostro territorio un albero o un tronco secco, dal quale nascerà una nuova scultura. Andremo così a realizzare la moglie del nostro contadino e poi, via via, altri contadini, intenti nelle diverse attività agricole tipiche del nostro paese e della zona, dalla mietitura al taglio dell’erba».
Lequio Tanaro: il tronco di un albero diventa un contadino, simbolo del paese
La scultura è stata realizzata da “Barba Brisiu”. Il sindaco Trossarello: «Dal prossimo anno, il paese ospiterà una “Fiera contadina”, omaggio al nostro mondo e al territorio»