«Per quest’anno, come annunciato già la scorsa settimana, a Farigliano non accenderemo le luminarie di Natale. Una decisione sofferta, maturata a causa dell’aumento incontrollato dei costi dell’energia, che mettono a rischio gli equilibri di bilancio del Comune. Allo stesso tempo però siamo già al lavoro per tornare ad illuminare l’intero paese il prossimo anno, in occasione delle festività natalizie 2023». Il nuovo annuncio del sindaco Ivano Airaldi riaccende la speranza per il futuro, una volta che (si spera) si sarà riusciti a riemergere dalla crisi del “caro bollette”. Il primo cittadino fariglianese ci spiega infatti che, già da un mese, la sua Amministrazione ha avviato i contatti con Enel Sole, società proprietaria di circa 150 punti luce ancora dotati di vecchie lampade. Il progetto sarebbe quello di sostituire le apparecchiature ormai obsolete con faretti led di ultima generazione a basso consumo, in modo da ridurre ancora le spese legate all’energia. L’operazione, se dovesse andare in porto, consentirebbe un risparmio notevole per il Comune, il quale potrebbe quindi permettersi di riaccendere le luminarie, anche in considerazione del fatto che i costi in bolletta nei prossimi mesi dovranno necessariamente rientrare sotto i livelli di guardia. «Due anni fa, in piena pandemia, per portare una ventata di ottimismo in paese in un periodo particolarmente “buio”, avevamo attivato una raccolta fondi per l’acquisto di nuove luminarie – ricorda Airaldi –. Privati e aziende avevano donato un totale di circa 8 mila euro, ai quali era stato aggiunto un contributi comunale. Con quella somma avevamo acquistato tutte le nuove luminarie, davvero bellissime. Le luci sono quindi di nostra proprietà e si trovano nei nostri magazzini, in attesa di “tempi migliori”. Non vediamo l’ora di poterle nuovamente utilizzare, appena le condizioni ce lo permetteranno».
Luminarie spente a Natale a Farigliano: «Già al lavoro per riaccenderle nel 2023»
Dopo la decisione di non illuminare a festa il paese a causa del “caro energia”, il sindaco Airaldi spiega il progetto in corso, che porterà ad abbattere i costi in bolletta