Nastro isolante: l’utilizzo è a norma di legge?
Il nastro isolante non è un comune scotch, viene infatti prodotto utilizzando un particolare tipo di gomma, molto elastica e flessibile, che consente di creare una vera e propria barriera al passaggio di elettricità. Quindi con questo tipo di nastro si fissano e si riparano i cavi elettrici; si può sfruttare ad esempio per coprire un filo elettrico in rame che ha perso parte della sua guaina, o anche per creare delle giunture in un cavo elettrico. La questione che ci vogliamo porre è questa: tale uso è a norma di legge? Cerchiamo di capirlo.
Cosa dicono le norme
Le norme specifiche per quanto riguarda l’utilizzo del nastro isolante su impianti elettrici non precisano le modalità di uso dello stesso. Si potrebbe quindi pensare che sia possibile preparare giunte di qualsiasi tipo, in varie zone di un impianto elettrico, mantenendosi all’interno delle vigenti norme e predisponendo quindi apposito certificato di conformità alla legge. In realtà però la situazione è leggermente più complessa: da un lato perché esistono tante diverse tipologie di scotch isolante, da quello classico fino al nastro isolante termico; inoltre vige sempre la cosiddetta norma del buonsenso. Ci sono poi norme specifiche che riguardano alcune situazioni particolari, come ad esempio impianti di vigilanza o la vicinanza dei cavi con l’acqua.
La scelta del nastro isolante
Il professionista che ripara o posiziona un impianto elettrico dovrebbe quindi prima di tutto preoccuparsi di scegliere il corretto nastro isolante da utilizzare per le diverse situazioni in cui si trova. Si possono trovare varie tipologie di nastro isolante sul sito di RS, che variano in base al tipo di materiale di cui sono fatti, alla possibilità di ritrarsi a contatto con il calore, con specifiche caratteristiche sia per quanto riguarda l’esposizione al fuoco, sia per la possibilità di mantenersi intatti in occasione di scariche elettriche. Per verificare tali caratteristiche è necessario leggere la precisa descrizione di ogni tipo di nastro isolante a norma di legge. Le aziende che forniscono questo tipo di prodotti offrono anche per ognuno di essi un data sheet e la dichiarazione di conformità a precise norme. Questi dati tecnici consentono di comprendere la tensione a cui può essere sottoposto il nastro prima che si rovini in modo significativo, così come la forza di adesione, l’allungamento a rottura, la temperatura di esercizio e così via.
Come usare correttamente il nastro isolante
Dopo aver scelto accuratamente il nastro isolante da utilizzare ricordiamo che le norme vigenti ne permettono l’uso per creare una giunzione solo nelle situazioni in cui il posizionamento di morsetti risulti impossibile. Quindi se il nastro isolante si sfrutta per collegare una spina rotta, per mantenere isolati alcuni cavi in situazione di sicurezza, allora lo si può sfruttare secondo le regole previste dalle vigenti leggi. Sempre che il cavo elettrico così riparato si trovi lontano da rubinetti e tubi dell’acqua. Se invece si utilizza il nastro isolante per creare un punto di giunzione tra due cavi allora tale applicazione è possibile solo per i cavi elettrici rigidi, per i quali l’utilizzo di appositi morsetti è sconsigliato.
Nastro isolante: l’utilizzo è a norma di legge?
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