Proseguono a ritmo spedito i lavori, iniziati qualche settimana fa, di messa in sicurezza dell’abitato di Dogliani; un grande intervento di riordino idrogeologico sul torrente Rea e sui suoi affluenti a monte del paese, il cui costo di realizzazione supera il milione di euro. Al termine di un iter burocratico complesso, iniziato a marzo 2021 con l’arrivo del finanziamento, le ruspe e gli operai dell’impresa appaltatrice “Cantieri Moderni” di Pinerolo si sono messi all’opera. Come aveva spiegato già in precedenza l’assessore ai lavori pubblici, Emanuele Albarello, ultimata la pulizia dell’alveo del Rea e dello Riavolo, nella parte di confluenza, ci si concentra sul rifacimento del tratto finale del rio Papin, al di sotto del campo sportivo di via Chabat, e nella realizzazione di scogliere in prossimità degli argini pericolanti. È prevista poi una serie di briglie selettive a monte del ponte di San Quirico, per ridurre la quantità di materiale (legno, arbusti, detriti) trasportato a valle in caso di piene, che potrebbe ostruire le arcate del ponte stesso. Saranno anche posizionate alcune griglie e nuove condotte in via Appiani, dove si sono riscontrate maggiori criticità durante gli ultimi episodi di piogge torrenziali, ed un inghiottitoio a monte di via Martinengo, in grado di intercettare l’acqua superficiale per riportarla nell’alveo del torrente.
Dogliani: proseguono a ritmo spedito i lavori sul Rea e sugli affluenti
Operai al lavoro per la messa in sicurezza dell’abitato, con interventi mirati della pulizia dell’alveo a monte del paese