Roccaforte torna capitale, per una settimana, della boxe giovanile. I numeri al Pala Ellero e dintorni, in occasione dei Campionati italiani (dal 24 al 30 ottobre) sono notevoli. Sono stati 151 gli incontri disputati tra le quattro categorie in gara: 129 School boy (ovvero i ragazzi con 14 anni d’età), 42 School girl e 152 Youth (17-18 anni) tra maschile e femminile. 205 le società che sono arrivate nel Monregalese da tutta Italia con 20 arbitri e i due supervisori.
Il bilancio finale è di 4 ori, 3 argenti e 3 bronzi per il Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta del presidente Gianni Dileo. Nella qualifica Schoolgirl, vincono e indossano la maglia di campionesse d'Italia Francesca Dell'Aquila del Boxing Club Pro Vercelli nei 54 kg, Marisol Rivetti dell'Invictus nella categoria di peso al limite dei 57 kg e Sara Scorrano dell'Accademia della Boxe nei 64 kg, vittoriosa quest'ultima in una finale tricolore tutta piemontese contro Giorgia Faella del Boxing Club Biella.
Tra gli Youth, Tiberio Siciliano dell'Accademia della Boxe si impone su Tiziano Marcy del Gladiatore Boxe Academy negli 80 kg e si laurea campione d'Italia. Spostando l'attenzione sulla qualifica Youth femminile, da registrare la sconfitta ai punti di Giulia Caccavo del Boxing Club Pro Vercelli, opposta sul quadrato a Federica Lombardo del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Giulia cinge così al collo la medaglia di bronzo nei 48 kg. Medaglia d'argento al collo anche di Adele Vallero della Skull Boxe Canavesana nei 48 kg. Tra i maschi, piazza d'onore negli Schoolboy per Gabriele Bellandi della stessa Skull Boxe Canavesana nei 54 kg.
«Diverse centinaia di atleti e accompagnatori hanno soggiornato nelle Valli monregalesi – commenta il sindaco di Roccaforte Paolo Bongiovanni – Un ringraziamento va alla Federazione Pugilistica Italiana, alla Regione Piemonte e all’assessore allo sport Fabrizio Ricca e alle autorità che hanno partecipato alle premiazioni, a Bruno Vottero per la logistica, ai campioni Patrizio Oliva e Gianfranco Rosi, a tutte le Associazioni di volontariato per il prezioso aiuto. Questo è solo un arrivederci».