Il Comune di Mondovì interviene con un aiuto economico diretto, per pagare le bollette domestiche di gas, acqua ed elettricità, ai cittadini residenti over 65 o invalidi in condizioni di difficoltà economiche, ovvero chi ha un ISEE inferiore ai 13,619 euro (soglia stabilita dalla Regione). La somma totale stanziata è di 60 mila euro: "Risorse interamente comunali - ha ricordato il sindaco Luca Robaldo - per aiutare le famiglie in difficoltà, e in particolare le fasce davvero deboli che talvolta però non si rivolgono al Comune per chiedere aiuto, forse per refrattarietà o per vergogna".
"Una fascia di popolazione particolarmente esposta al caro-energia - ha spiegato l'assessore Francesca Botto - che però non hanno abitudine a rivolgersi ai Servizi sociali o alla Caritas per chiedere aiuto. Una "sacca grigia", che sappiamo esiste, che è sempre più in difficoltà".
L'iniziativa nasce da intenti comuni fra l'Amministrazione e i gruppi di minoranza, che, con un "doppio" ordine del giorno presentato anche del Centrodestra votato all'unanimità, avevano chiesto ufficialmente interventi come questo. Non a caso questa mattina, sabato 3 dicembre, alla presentazione del progetto c'erano anche diversi componenti delle minoranze (i consiglieri Rosso e Pulitanò).
E nasce anche in collaborazione con il CSSM, che si occupa di seguire le pratiche, e la Caritas Diocesana, che pagherà direttamente le bollette - evitando così un "passaggio di denaro contante" dal Comune ai cittadini.
I cittadini che rientrano dunque nelle categorie , ovvero persone over65 (nati nel 1958 o prima) e disabili - entrambe le categorie anche se in famiglia con altre persone - con un reddito certificato da ISEE sotto i ai 13,619 euro, dovranno fare richiesta con una documentazione che sarà reperibile in Comune, al Consorzio CSSM o alla Caritas. Il CSSM si occuperà dell'istruttoria (e dunque di stilare le graduatorie), il Comune "girerà" i soldi alla Caritas che si occuperà di pagare le utenze.
Potranno fare richiesta tutti i residenti del Comune di Mondovì (sia con cittadinanza italiana che straniera, UE o extra-UE, purché in regola), che soddisfano i requisiti suddetti (over 65 o invalidi, o loro famigliari) e titolari diretti delle utenze. Ci saranno due fasce di priorità, per chi non ha mai richiesto o percepito aiuti o per chi li ha già percepiti.
I contatti a cui rivolgersi:
- ufficio Politiche sociali del Comune, 0174.559298;
- CSSM, 0174.676250;
- Caritas Diocesana, 0174.45070.
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