Il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio riceverà la massima onorificenza carrucese del “Bue d’oro”. Nell’albo succede a Fausto Solito, Franco Guarda e Davide Biagini (vincitori 2021). Tra i premiati degli scorsi anni anche il noto chef Alessandro Borghese e l’ex calciatore Stephan Lichtsteiner.
Il premio, istituito nel 2000, è stato consegnato negli anni a figure del mondo culturale, sportivo o politico che si sono distinti nelle rispettive attività. «Dallo scorso anno – spiega il sindaco Nicola Schellino – si è deciso di tornare a premiare personalità che, nell’ambito della propria attività professionale o istituzionale, hanno contribuito a dare un apporto rilevante alla nostra Fiera o, più genericamente, alla promozione e tutela della razza bovina piemontese. Alberto Cirio si è speso negli anni a tutelare il Made in Italy, sia come assessore al Turismo della Regione Piemonte che come parlamentare europeo e membro della Commissione europea ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare, attraverso l’attività in tema di identificazione dei prodotti agricoli ed alimentari, efficace commercializzazione dei medesimi e conseguente maggiore informazione e tutela per il consumatore».
Nella colazione della “Confraternita”
La cerimonia avverrà nella cornice della venerabile “colazione” della Confraternita del Bue Grasso di Carrù e del Gran Bollito questa domenica 11 dicembre dalle 9 sotto il tendone piazzato in piazza Divisione Alpina. Il menù prevede, oltre alla battuta al coltello alle 9 del mattino, il gran bollito misto, dolce, caffè e il vino per un costo di 25 euro. È possibile prenotare, tra i 200 posti a disposizione, ai seguenti numeri: 339 6814111, 335 15 40339, 351 8403050. L’evento farà da presentazione e lancio per il gran giorno della Fiera del Bue grasso, il prossimo giovedì 15 dicembre.