Un anno di indagini, da parte della Polizia di Stato, Divisione Anticrimine, nei confronti di alcuni appartenenti ad una famiglia di etnia “Sinti”, residente nel comune di Magliano Alpi. Indagini poi culminate in una serie di sequestri di beni, principalmente di un 42enne (A.C., classe 1980) e della "sorveglianza speciale" di un soggetto ritenuto "con spiccato profilo di pericolosità sociale" che, unitamente ad altri, era specializzato nella commissione di reati contro il patrimonio quali furti aggravati, truffa e ricettazione anche in danno di soggetti anziani. L'indagine era coordinata dal questore dr. Nicola Parisi.
Secondo le indagini, il ricavato dei furti, delle truffe e della ricettazione aveva contribuito al ricavo di ingenti somme di denaro riutilizzate per l’acquisto di beni mobili, oggetti e capi di abbigliamento di gran lusso nonché per stipulare polizze assicurative. Nello specifico, a carico del predetto e del suo nucleo familiare, sono stati sequestrati: 3 autovetture, 3 conti correnti, 2 conti deposito. 1 conto deposito titoli, 3 polizze assicurative, e un'impresa artigiana individuale.