
«Quando son salito sul ring quella cintura era già mia». Ma dietro c'è stato un percorso di sacrificio, grande cura del dettaglio e preparazione. Che ha portato all'esito, inevitabile: il titolo italiano Wako Pro di kickboxing, specialità K1, nella categoria del 69,1 kg. Zakaria Lamrhari a una settimana esatta dall'impresa, ha portato il "cinturone" in Sala "Scimè" a Mondovì dove il Comune, nella persona dell'assessore allo Sport Alessandro Terreno, ha voluto rendergli omaggio pubblicamente.
«Da piccolo ero bullizzato, dovevo perdere peso e così ho cominciato il "kick"», ha raccontato Zak (classe'96). «Ai più giovani dico credeteci sempre e non dubitate mai delle vostre potenzialità ». Così l'allenatore Massimo Fazzari del Fazzari Team di Mondovì: «In due mesi Zakaria è passato da 83 kg a 69 kg. Abbiamo preparato un programma specifico, con pasti bilanciati e non è mai stato così tonico: ha raggiungo il 7% di massa grassa. Il metodo utilizzato è stato diverso e tutto incentrato sul corpo libero, senza macchinari. Sul ring si sono visti i risultati».
