(p.r.) - Tutto il fascino della tradizione natalizia aggiunto alla bellezza di una cornice che ha pochi eguali nella zona. Il Presepe vivente di Prea è da sempre una delle manifestazioni più suggestive del Natale nel Monregalese. La 40ª edizione del Presepe vivente si terrà come di consueto nelle serate della vigilia di Natale, di Santo Stefano e il giorno prima dell’Epifania. Sono circa 250 i figuranti coinvolti nelle varie ambientazioni del Presepe: più di 40 postazioni disseminate per le vie della borgata di Prea, fino ad arrivare alla conclusione presso la piazza della chiesa, dove è ospitata la sacra famiglia, che quest’anno sarà interpretata da Enrico Basso, Monica Cavarero e dalla piccola Anna Basso. Tra le novità dell’edizione di quest’anno c’è la messa in scena, nella stalla, di una vera e propria “vijà”, come si faceva nella tradizione piemontese, quando le famiglie si ritrovavano nelle lunghe notti invernali e, scaldandosi con la presenza degli animali, trascorrevano il tempo chiacchierando e raccontandosi storie. Non mancheranno come sempre le esibizioni dei balli occitani degli Artusin, a cornice della rievocazione di un matrimonio d’altri tempi, con tanto di banchetto e danze. Gusti, profumi e atmosfere del passato che tornano vive in tre magiche notti. La manifestazione inizia alle 20.30. Per raggiungere Prea è a disposizione una navetta gratuita. Il biglietto per l’ingresso, del costo di 6 euro è acquistabile all’inizio del percorso. Per i bambini sotto 6 anni l’ingresso è gratuito.
Roccaforte. La 40ª edizione del Presepe di Prea
Circa 250 figuranti per gli antichi mestieri nella magica cornice