La storia inizia più di cent’anni fa, nel 1921. Ovvero quando la lungimirante Rosa Fantino, che già aveva maturato una certa esperienza sul campo presso alcuni rivenditori di Tarantasca, convince il marito, Domenico Oreglia, allora corriere tra Carrù e Torino, ad imbarcarsi in una nuova avventura. L’investimento iniziale è di 300 lire, da integrare con qualche debito per poter comperare alcuni tessuti di vario genere. È quel mimino di merce che serve per iniziare. Pieni di entusiasmo, con cavallo e biroccio su cui caricano cavalletti e assi, cominciano a frequentare...
“Tessuti Oreglia” chiude i battenti, Carrù saluta una vetrina storica
Fine attività al termine di questo 2022, dopo cento anni di storia. “Nino” Oreglia: «Ringraziamo tutti i clienti e gli amici»