ANALISI - Chi non muore si rivede
Potrebbe essere la battuta ad ossimoro con cui si propone un commento ai migliori ascolti di questo 2022 alla sua conclusione.
Ben consapevole e deciso su questo punto, chi scrive ricorda al lettore come l’esercizio di stilare una lista non debba essere interpretato in modo assoluto, ma pur sempre come una lettura di ciò che accade e di cosa è stato intercettato.
Per questa ragione, non sicuramente esaustivo e non sicuramente degno di eccessiva considerazione; ma qualora un lettore volesse provare ad incamminare una via diversa per i propri ascolti, forse qui la può trovare.
Se il 2021 aveva rappresentato nel panorama internazionale la scoperta degli inglesi Black Country, New Road, il 2022 ha portato una serie di sorprese della stessa band: un secondo lavoro, a distanza di un anno dal primo, ancora più intenso e deciso, uscito a febbraio che ha resistito lungo i successivi undici mesi e che ancora suona come il primo ascolto, e la consapevolezza che il futuro probabilmente non potrà essere altrettanto roseo vista l’uscita dalla band del front man Isaac Wood.
Una parabola che è stata quanto mai e sorprendentemente intensa, ma probabilmente non destinata a resistere al tempo. Altra sorpresa è stata la capacità di ripetersi ad altissimi livelli dei Fontaines DC, il loro post punk è roba che difficilmente si perderà, per un po’ (3 dischi in 4 anni, bomba!).
Se di conferme o graditi si vuol parlare, possono essere annoverati tra gli stessi il miglior disco italiano composto da un duo che rappresenta la vera novità del jazz italiano che guarda al pop: i Nu Genea (ex Nu Guinea) hanno pubblicato un disco che ha rappresentato una ventata di aria freschissima nel nostro panorama musicale: musica colta e ballabile, degna erede della esperienza passata di Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Tony Esposito o James Senese.
I Verdena continuano ad essere una delle migliori rock band italiane degli ultimi 20 anni, nel nuovo Volevo Magia hanno mostrato come la loro ricerca di suono (e di magia) abbia intrapreso strade diverse, rispetto ad un pop più tradizionale, ma pur sempre affascinanti. Manuel Agnelli, orfano dei suoi Afterhours, conferma di essere un grande catalizzatore di attenzioni e capace di trasformare ogni esperienza in opportunità: la committenza della colonna sonora per il ritorno al cinema di Diabolik si è trasformata nel trampolino di lancio per la sua nuova esperienza da solista, un disco intenso, carico di pathos e grande mestiere.
Alla voce nuove proposte, si segnalano due dischi stranieri: Black Sea Dahu è un progetto di songwriting nato nel 2012 e che vede la svizzera Janine Cathrein fare da capofifi la ad un collettivo sgangherato che a seconda dei progetti si mette insieme: l’album I Am My Mother è una chicca di folk supportato da una voce calda e potente, splendidi ed elaborati arrangiamenti, un disco da ascoltare a ripetizione. Georgia Ellery dopo il successo dei primi due album con i Black Country, New Road ha deciso di intraprendere anche una carriera nel pop, accompagnandosi al producer Taylor Skye: il risultato come Jockstrap è un album (I Love You Jennifer B) dove il pop incontra il break-beat ed il funk, un mondo fatto di tanto soul, ma che non dimentica la novità di tutti i suoni di oggi.
Prima della TOP5 il link per chi volesse leggere delle identità musicali, del "fenomeno" Thasup, e di tanto altro
La TOP 50 dei dischi ascoltati nel 2022
1) Black Sea Dahu “I Am My Mother”, Alt. Folk
2) Black Country New Road “Ants From Up There”, Alt. Rock
3) Nu Genea “Bar Mediterraneo”, Alt. Jazz
4) Jockstrap “I Love You Jennifer B”, Alt. Pop
5) the Smile “A Light for Attracting Attention”, Alt. Rock
6) Fontaines D.C. “Skinty Fia”, Post Punk
7) Big Thief “Dragon New Warm Mountain I Believe in You”, Alt. Folk
8) Verdena “Volevo Magia”, Alt. Rock
9) Benjamin Clementine “and I Have Been”, Art-pop
10) Makaya McCraven “In These Days”, Jazz
11) Manuel Agnelli “Ama il prossimo tuo come te stesso”, Alt. Pop
12) Thasup “Carattere Speciale”, (T)Rap
13) C'mon Tigre “Scenario”, Alt. Jazz
14) Ezra Collective “Where I'm Meant To Be”, Alt. Jazz
15) Kokoroko “Could We Be More”, Afro-jazz
16) Rosalia “MOTOMAMI”, Pop
17) Marlene Kuntz “Karma Clima”, Alt. Rock
18) Sault “11 / Air”, Alt. Soul
19) Jack White “Fear of the Dawn”, Blues
20) Calibro 35 “Scacco al Maestro” Alt. Rock
Angel Olsen “Big Time”, Alt. Rock
Cate Le Bon “Pompei”, Art-Rock
Kae Tempest “the Line is a Curve”, Songwriter
LIM “Glowing”, Elettronica
Arcade Fire “WE”, Alt. Rock
Caterina Barbieri “Spirit Exit”, Elettronica
Harry Styles “Harry's House”, Pop
Mitski “Laurel Hell”, Alt. Pop
Wet Leg “Wet Leg”, Alt. Rock
Jack White “Entering Heaven Alive”, Blues
Aldous Harding, “Warm Chris”, Folk
FKA Twigs “Caprisongs”, Alt. Pop
Alt-J “Hard Drive Gold”, Alt-Folk
Animal Collective “Time Skiffs”, Elettronica
Nova Twins “Supernova”, Rock
Taylor Swift “Midnights”, Folk
Bonobo “Fragments”, Elettronica
Florence + the Machine “Dance Fever”, Art-Rock
Florist “Florist”, Alt. Folk
Idles “Five Years of Brutalism”, Post Hardcore
Spoon “Lucifer on the Sofa”, Alt. Rock
Pierpaolo Capovilla “Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri”, Post Hardcore
Sharon Van Etten “We’ve Been Going About This All Wrong”, Indie Rock
Kendrick Lamar “Mr. Morale & The Big Steppers”, Rap
the Weeknd “Dawn FM”, Alt-pop
Fantastic Negrito “White Jesus Black Problems”, Alt. Blues
Vega Trails “Tremors in the Static”, Jazz
Ditonellapiaga “Camouflage”, Pop
Panda Bear “Reset”, Elettronica
Bloc Party “Alpha Games”, Rock