Duemila "Penne nere" oggi, domenica 22 gennaio, a Mondovì per celebrare gli 80 anni dalla tragedia della battaglia di Nowo Postojalowka, il massacro della Divisione Cuneense che costò quasi 14 mila vite ai Battaglioni Mondovì, Saluzzo, Ceva, Pieve Di Teco, Dronero , Borgo San Dalmazzo. Presenti alla grande manifestazione 260 gagliardetti e più di 40 vessillo sezionali, col Labaro Nazionale e il presidente nazionale ANA Sebastiano Favero, il generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, comandante delle Forza Alpine Italiane, la Fanfara della Taurinense.
A fare gli onori di casa il presidente della sezione ANA Mondovì, Armando Camperi, il sindaco e presidente della Provincia Luca Robaldo, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso. Al loro fianco ad accogliere le Penne nere c'erano tantissimi sindaci da tutta la Granda, parlamentari, i volontari ANA Protezione civile, il Comitato CRI e le Infermiere Volontarie e tanti cittadini col cappello alpino in testa.
Le foto della cerimonia: dall'alzabandiera in piazza Della Repubblica e la sfilata fino a piazza Monteregale
Il presidente ANA di Mondovì Armando Camperi, il gen. Ignazio Gamba, il presidente ANA nazionale Sebastiano Favero e il sindaco Luca Robaldo:
L'ULTIMO REDUCE - GIUSEPPE FALCO, 102 ANNI.
Ultimo reduce alpino della tragedia della Divisione Cuneense di 80 anni fa. Era nel Battaglione Dronero. Socio ANA ancora oggi, di San Rocco Castagnaretta
Alle 11, la messa celebrata dal vescovo mons. Egidio Miragoli nella parrocchiale del Sacro Cuore di Mondovì Altipiano
Le benemerenze consegnate dal gen. Gamba a quattro alpini: