Domenica scorsa, 31 gennaio, i minuti finali di Tre Valli-Murazzo (18ª giornata del campionato di Prima categoria) non sono scorsi via proprio lisci sul sintetico di Verzuolo. Non tanto per quanto accaduto sul terreno di gioco. «Gli animi che si scaldano. un battibecco tra tifosi che viene poi sedato alcuni minuti più tardi… attimi di surreale follia in una domenica di calcio dilettantistico» è la ricostruzione di chi era sul campo. La classica gazzarra che ha coinvolto anche alcuni giocatori della panchina gialloblù e la mano del giudice sportivo è intervenuta con il pugno di ferro. Al Tre Valli 300 euro di multa, al Murazzo 200: i primi «Per la condotta dei propri tifosi e tesserati, coinvolti al minuto 47 del secondo tempo di gioco in una lite con la tifoseria avversaria, avvenuta nel parcheggio del campo, che ha comportato la sospensione della partita per due minuti», i secondi «Per la condotta dei propri sostenitori, coinvolti al minuto 47 del secondo tempo in una lite con i tifosi avversari alla quale hanno preso parte anche alcuni giocatori della panchina avversaria».
E proprio tra chi era sulla panchina del Tre Valli sono fioccate le squalifiche con quattro partite di stop per Brescianini, Camargo, Portello, Rodrigues e Silva. Senza contare il turno di squalifica per Peters, espulso per doppia ammonizione. Una stangata che lascia la rosa della squadra ridotta all’osso.
Squalifica fino al 14 febbraio per il mister del Murazzo, Simone Prato. A margine, da segnalare a Ceva anche i tre turni di stop per “condotta violenta” comminati a Sabrane.