
Sabato 11 febbraio nella “Giornata mondiale del malato” la celebrazione diocesana è prevista nel duomo di Ceva alle 15, con il vescovo mons. Egidio Miragoli. Seguirà un momento di festa ed amicizia in Oratorio “Borsi”.
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«La malattia fa parte della nostra esperienza umana – dice il Papa nel messaggi per la Giornata mondiale del malato (11 febbraio) –. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata mondiale del malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza».