Il Comune di Mondovì ha deliberato un sostegno di ben 30 mila euro per l'organizzazione del Carnevale, che torna dopo le edizioni funestate dalla pandemia.
"Siamo davvero grati a Famija Monregaleisa ed al suo presidente Enrico Natta - spiega l'assessore alle Manifestazioni, Alessandro Terreno - per l'indefesso impegno e il continuo amore per questa manifestazione. Siamo stati informati delle criticità a reperire carri e gruppi mascherati e siamo certi che gli organizzatori si siano impegnati come non mai per superare anche queste difficoltà: saranno giornate intense, vissute come ripartenza e anche come resilienza nell'ottica di una edizione che sarà la base per le innovazioni che verranno introdotte dal 2024. Un plauso particolare per la domenica dedicata ai bimbi, quella del 19 febbraio: sono loro i depositari della tradizione carnascialesca monregalese, quelli che continueranno a farla vivere in futuro".
Il Comune di Mondovì sostiene l'evento con 30 mila euro di contributo, il più alto fra quelli che l'Amministrazione destina alle manifestazioni a titolarità comunale.
"Abbiamo voluto assicurare alla Famija queste rilevanti risorse a fronte dell'impegno che comporta una manifestazione di questo genere, a partire dalla sicurezza che va assicurata ai partecipanti ed agli spettatori. Per questo motivo siamo pronti, anche attraverso il sostegno di Fondazione CRC e al di fuori del rapporto che intercorre fra questa e Famija Monregaleisa, a ulteriormente incrementare il sostegno pubblico di 10 mila euro, portandone il totale a 40 mila euro: una responsabilità che, siamo certi, gli organizzatori sapranno sostenere regalandoci una manifestazione splendida" conclude l'assessore.
"Il presidente Natta e tutta la Famija ci faranno vivere giorni di festa - conclude il sindaco, Luca Robaldo - e di tradizione. Questa sarà l'edizione che porrà le basi affinché il Carlevè possa continuare a vivere: un evento che dovra svolgersi in centro, coinvolgere tutti e consentire l'afflusso di visitatori e turisti che possano popolare e far lavorare gli esercizi commerciali. Ringrazio il Presidente Natta, che pare voglia concludere nel 2023 il suo percorso alla guida della macchina organizzativa: senza di lui, e senza chi lo ha preceduto, non esisterebbe il Carlevè".