Addio a Lutz Ludemann, fondatore del Festival dei giovani musicisti europei

Aveva 84 anni, scompare in seguito a una lunga malattia. Nel corso della sua carriera era stato segretario dell'orchestra sinfonica di Vienna e aveva lavorato alle radio di Colonia e Stoccarda

Il mondo culturale monregalese è stato colpito da un gravissimo lutto: è scomparso nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 febbraio Lutz Lüdemann, vicese d'adozione, tedesco di origine westfaliana. Aveva 84 anni ed era molto conosciuto a Mondovì e Vicoforte per la grande passione e la competenza musicale, che lo aveva portato a fondare, tramite l'Associazione Linus Cultura, il Festival dei Giovani Musicisti Europei. È stato membro del Rotary Club monregalese e tra i fondatori dell'Associazione italo-tedesca, che promuoveva iniziative culturali, prevalentemente a indirizzo musicale. Il Festival dei Giovani Musicisti Europei, dall’edizione 2022 in carico alla Fondazione Academia Montis Regalis, era e resta una manifestazione unica a Mondovì, per concezione e impostazione: un Festival di stampo internazionale (già solo per la scelta dell'orario, la matinée, ancora piuttosto inconsueta in Italia), pensato per offrire una vetrina ai più talentuosi musicisti del panorama europeo, giovani in procinto di fare il salto verso il professionismo. Dal 2016 al 2021, ultima edizione con la sua direzione artistica, Lüdemann ha portato a Mondovì alcuni tra i più validi strumentisti usciti dai Conservatori del continente. Diversi nomi che si sono esibiti a Mondovì negli scorsi anni hanno poi avuto una brillante carriera (basti citare la pianista italotedesca Sophie Pacini, che si esibisce regolarmente sui palcoscenici di tutto il mondo, e il percussionista Christoph Sietzen). Inoltre, si sono esibite nella sala del Circolo di Lettura di Mondovì Piazza (la tradizionale cornice della manifestazione) alcune delle più belle voci dell'Accademia Lirica di Osimo, con cui si era instaurato un rapporto di collaborazione. Lutz selezionava personalmente gli ospiti, con un lavoro di costante monitoraggio dei concorsi internazionali più prestigiosi.

Lutz aveva alle spalle una brillante carriera nel mondo musicale mitteleuropeo: aveva studiato a Vienna, nei primi anni Sessanta, e aveva incominciato la propria attività professionale presso la radio di Colonia, poi era stato nominato segretario generale dell'Orchestra Sinfonica di Vienna, ruolo che aveva ricoperto a partire dal 1° ottobre 1977 fino al 1988. Successivamente, aveva assunto il ruolo di direttore generale della sezione musica della radio di Stoccarda. Aveva scelto di trascorrere la pensione insieme a Maria Grazia, sua moglie, a Vicoforte. Lüdemann aveva raccontato il proprio percorso professionale in un libro, edito in Germania e intitolato “Hinter Frack und fliege” (pressappoco “Tra frac e papillon”, in riferimento al tipico abbigliamento degli orchestrali) in cui aveva riportato, con lo stile ironico ed estroso che lo contraddistingueva, i propri incontri con i grandi nomi della musica classica internazionale. Una vera e propria galleria di ritratti e aneddoti sorprendenti, che coinvolge tra gli altri Giuseppe Sinopoli, Wolfgang Sawallisch, Sergiu Celibidache, Carlos Kleiber.

Lutz Lüdemann lascia sicuramente un ricordo indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto: entusiasta, inguaribilmente ottimista, era un idealista pragmatico, con una precisa visione del lavoro culturale e dei suoi obiettivi. Ha lavorato tutta la vita per poter avvicinare il pubblico alla grande musica, senza snobismi e senza eccessivi formalismi. Il festival realizzava il suo sogno più ambizioso: creare uno spazio a disposizione di tutti, a carico della società civile, con accesso gratuito su offerta assolutamente libera. Una sala in cui non ci fosse alcun tipo di barriera, fisica o concettuale, tra il pubblico e l'artista. Un luogo a cui non fosse necessario avvicinarsi in punta di piedi, in religioso silenzio, ma a cui si potesse accedere liberamente, anche solo con la curiosità di ascoltare qualche minuto. Soprattutto, una proposta a misura di famiglie, in cui i genitori potessero portare i bambini senza il timore di disturbo e di imbarazzi, per consentire loro di familiarizzare, fin dalla più tenera età, alla bellezza della musica. Un palco in cui, finito il concerto, l'artista non sparisse dietro le quinte così come era venuto, intoccabile e inavvicinabile: al termine dell'esibizione, anzi, doveva sempre essere possibile condividere un momento conviviale, in cui porre domande, scambiare impressioni o anche solo conoscersi amichevolmente. Era nemico del divismo anche dal punto di vista musicale: non gli sfuggiva mai la vanità dell'interprete che si lasciava andare al passaggio puramente muscolare, a scapito della chiarezza dell'esecuzione e di un'interpretazione significativa. Lascia la moglie Maria Grazia e i figli Susanna, Lars e Lukas.

 

Scopri anche

operazione polizia mafia nigerianavideo

Maxi operazione della Polizia contro la mafia nigeriana: uno dei “boss” arrestato a Mondovì

Una maxi operazione della Polizia contro la mafia nigeriana ha portato all'arresto di 16 persone: arrestato anche un uomo a Mondovì, ritenuto essere uno dei vertici dell'organizzazione criminale.   La Polizia di Stato, nella mattinata di...

Norme sulle esequie, la Diocesi interviene sui dubbi interpretativi sollevati dall’Ana

In merito alla presa di posizione emersa durante l'assemblea della Sezione ANA di Mondovì relativa all'interpretazione sulle norme per le esequie la Diocesi di Mondovì precisa: «Visti i rapporti sempre corretti intercorsi tra la...
consiglio comunale mondovì bilancio 2023

Il Consiglio comunale di Mondovì approva il bilancio 2023

Venerdì 31 marzo il Consiglio comunale di Mondovì si è riunito per discutere e approvare il bilancio 2023. Un consiglio importante, per il mandato amministrativo in corso: si vota il primo "previsionale" per l'Amministrazione...

Farigliano in festa: aperte le adesioni per la “Giornata del donatore” Avis

La sezione Avis di Farigliano organizza la “Giornata del donatore”, una grande festa per tutta l’Associazione, domenica 16 aprile, in collaborazione con la Pro loco di Farigliano. Il programma della giornata si apre con...
operazione polizia mafia nigerianavideo

Maxi operazione della Polizia contro la mafia nigeriana: uno dei “boss” arrestato a Mondovì

Una maxi operazione della Polizia contro la mafia nigeriana ha portato all'arresto di 16 persone: arrestato anche un uomo a Mondovì, ritenuto essere uno dei vertici dell'organizzazione criminale.   La Polizia di Stato, nella mattinata di...
nuova moschea mondovì no

Nuova “moschea” a Mondovì? «No: ci spostiamo da via Cuneo in via Trieste»

La comunicazione è stata inviata a inizio marzo, dalla “Comunità dei mussulmani di Mondovì” al Comune: una lettera, firmata dal presidente della Comunità, Mohamed Bouzerda, che comunicava che «a partire dalla data del 22...