Il Coordinatore del circolo Beinettese Fratelli d'Italia, Mario Franchino, ha indirizzato una lettera aperta al sindaco di Beinette, Lorenzo Busciglio, chiedendo lumi circa il suo voto contrario in occasione dell'assemblea dell'Azienda Cuneese per lo Smaltimento dei Rifiuti che ha deliberato l'accettazione del contributo Pnrr per la riqualificazione del biodigestore di Borgo San Dalmazzo. L'impianto dovrebbe essere con l'intervento messo in condizione di trattare i rifiuti organici da trasformare in biogas e quindi in energia.
«Un’opera in discussione dal 2019, che ha visto un alternarsi di prese di posizione, di proposte e di controproposte – scrive Franchino –. Un’opera che, oltretutto, permetterà di mantenere il servizio in mano pubblica. Fratelli d’Italia si è dichiarata fin da subito a favore di questo importante investimento industriale che permetterà – nel contenimento delle emissioni inquinanti e quindi nel rispetto dell’ambiente - di trattenere in provincia di Cuneo i rifiuti organici che altrimenti continuerebbero ad essere trasportati a centinaia di chilometri, in alcuni casi anche all’estero, in altri siti produttori di biogas, con costi di trasporto non indifferenti: costi che poi vanno inevitabilmente ad appesantire le bollette di tutti noi! In questi ultimi 12 mesi, a causa della sciagurata guerra innescata dalla Russia in Ucraina, si è potuto toccare con mano quanto sia importante ridurre la dipendenza energetica da altri Paesi: ogni piccolo passo fatto nella direzione di creare energia sul nostro territorio è da considerare un’opportunità ed una scelta lungimirante! Il voto assembleare di venerdì 17 febbraio è stato favorevole all’accettazione dell’importante contributo PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il programma di investimenti per accedere alle risorse europee del Next Generation EU): tra i voti contrari, il voto del Comune di Beinette. Il Circolo Territoriale beinettese di Fratelli d’Italia, facendosi interprete delle perplessità di numerosi cittadini, si rivolge cortesemente al sindaco dott. Lorenzo Busciglio per conoscere le motivazioni e le valutazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale ad esprimere parere contrario in tale sede».
Nell'uscita di mercoledì 22 febbraio, il sindaco di Beinette si era espresso sulla questione del biodigestore in questi termini, interpellato da noi: «Mi sono sempre dichiarato contrario a questa realizzazione: in precedenza, con l’incentivo del Gse era oneroso costruirlo, ma meno mantenerlo in esercizio. Oggi si potrebbero sfruttare i finanziamenti del Pnrr, rendendo meno costosa la sua edificazione, ma più insostenibile la sua gestione. Si conferirebbe troppo poco perché i costi possano essere inferiori ai ricavi e la tariffa applicata risulterebbe troppo alta, anche se per assurdo si rinunciasse a ogni margine di guadagno. Da un’indagine di mercato fatta risulta che ad esempio ad Alba si potrebbe conferire quasi alla metà del prezzo. Dal piano industriale noi non saremmo in nessun modo competitivi».