Alle ore 15 il sindaco, dopo il confronto avvenuto fra l'assessore all'Istruzione ed i Dirigenti Scolastici, ha firmato il provvedimento di chiusura delle Scuole di ogni ordine e grado tranne gli asili nido ed il Politecnico per la giornata di domani, lunedì 27 febbraio.
LEGGI ANCHE: Scuole chiuse a Bastia
A seguito della diramazione del bollettino ARPA, che indica l'allerta "gialla" per la zona monregalese e cebana, il Dipartimento Tecnico e Lavori Pubblici del Comune di Mondovì ha disposto l'avvio delle operazioni di spargimento sale e prodotti antigelo sulle strade comunali a partire dal pomeriggio, anche per attenuare gli effetti del fenomeno definito "graupeln" cioè della pioggia che, appena al suolo, si trasforma in ghiaccio. Alle ore 15 il Sindaco, dopo il confronto avvenuto fra l'Assessore all'Istruzione ed i Dirigenti Scolastici, ha firmato il provvedimento di chiusura delle Scuole di ogni ordine e grado tranne gli asili nido ed il Politecnico per la giornata di domani, lunedì 27 febbraio.
Ulteriori aggiornamenti, ed eventuali ulteriori disposizioni ritenute utili dal Dipartimento, verranno assunte nel corso della giornata. Si raccomanda, ovviamente, la massima prudenza. Le previsioni confermano neve in arrivo dalla sera di domenica fino a lunedì: l'accumulo per la città di Mondovì sta nell'ordine di alcuni cm. ARPA Piemonte conferma "allerta gialla" per lunedì 27 febbraio.
PREVISIONE ACCUMULI, DA PROTEZIONE CIVILE: «Complessivamente la nevicata risulterà più copiosa e consistente fino a bassa quota tra Fossanese, Cuneo, Monregalese e Cebano, dove si potranno accumulare fino a 15-20 centimetri in alta pianura o bassa collina ed oltre 40-50 centimetri sopra gli 800 metri, ma con depositi anche superiori e fino 60-80 centimetri su Marittime e Liguri dai 1.500 metri».
La nota diffusa da Protezione Civile Cuneo per la giornata di domenica: «I fenomeni tenderanno a persistere in particolare a ridosso delle aree alpine dal Biellese al Cuneese e sull’alta pianura dal Pinerolese al Monregalese, con rapido calo della quota neve (post-irruzione dell’aria artica) dagli 800-1.000 metri fino a 300-500 metri, con neve in intensificazione su medio-basse valli e nella zona di Fossano-Cuneo e Mondovì. Dal tardo pomeriggio e soprattutto nel corso della serata e delle prime ore della notte, un contributo di aria più umida in quota dai quadranti meridionali, potrebbe favorire il transito di alcuni nuclei precipitativi su buona parte della regione, segnatamente sulle aree centro-occidentali e meridionali, con neve fino in pianura su Biellese, Canavese, Torinese, Vercellese occidentale, Astigiano, Cuneese ed estremo Alessandrino sud-orientale (Acquese e Scrivia), più fitta sulle aree collinari, pedemontane e di medio-bassa valle tra basso Canavese, Torinese e Cuneese, talora copiosa su Saviglianese, Saluzzese, Fossanese, Cuneo, Monregalese e Cebano. Nel corso della notte i fenomeni nevosi tenderanno poi ad esaurirsi su pianure settentrionali e centro-orientali e tenderanno a concentrarsi su aree pedemontane e valli tra Lanzo, Susa, Pinerolese, Saluzzese, Cuneo e Monregalese, nonché su alte pianure del Torinese occidentale e a sud di Torino verso il Carmagnolese. Nella mattinata di lunedì fenomeni in generale esaurimento da Nord con ultime nevicate fino in pianura a sud di Saluzzo e Savigliano, più deboli anche fino al primo pomeriggio all’interno delle valli tra Alpi Marittime meridionali e Liguri, nonché sul Cebano. Poi possibile nuova ripresa di qualche nevicata fino in pianura tra Pinerolese e Cuneese nella notte tra lunedì e martedì».