Le antenne 5G rappresentano sempre un terreno spinoso su cui muoversi, anche e soprattutto per quella forzata acquiescenza che spetta alle Amministrazioni al cospetto delle “ragioni di pubblica utilità”. Non sempre si tratta di timori nei confronti delle possibili conseguenze causate dall’esposizione alle onde elettromagnetiche, ma “semplicemente” della volontà di tutelare l’integrità del paesaggio montano da opere capaci di superare anche i 30 metri di altezza. «A novembre abbiamo avuto il primo contatto con la ditta Inwit S.p.A. che si occupa di queste installazioni grazie ai finanziamenti pubblici derivanti dal...
Antenna telefonica a Serra, il Comune propone alternative
Per il consigliere Federico Borgna è “l’ennesimo stupro al paesaggio montano”: «Questo territorio interessa ancora a qualcuno?»