In seguito ai rilievi da parte della Asl su alcuni campioni, il sindaco di Carrù, Nicola Schellino, ha appena emesso un'ordinanza di divieto di utilizzo per scopi potabili dell'acqua distribuita dall'acquedotto cittadino. Nella nota trasmessa dal primo cittadino si legge: "E' stata segnalata la non conformità per scopi potabili (ovvero destinati al consumo umano) dell’acqua erogata dalla rete idrica di Carrù, in conseguenza del lieve superamento di un parametro riscontrato nel campione d’acqua prelevato, in via precauzionale, al fine di salvaguardare la salute pubblica, ho provveduto ad emettere apposita ordinanza contingibile ed urgente".
L'ordinanza vieta a tutti e su tutto il territorio comunale il prelievo e il consumo umano di acqua derivata dall’acquedotto pubblico per scopi potabili. Non è consentito Pertanto non è consentito il consumo e l’utilizzo di acqua del rubinetto per finalità alimentari, anche se microfiltrata o bollita. A titolo di esempio, essa non può essere consumata, né utilizzata per cuocere la pasta, per il caffè, tè, ecc. L’ordinanza resterà in vigore fino alla revoca, in base alle indicazioni che perverranno in seguito ai nuovi prelievi effettuati. «Sarà mia cura – conclude Schellino – fornire aggiornamenti non appena verranno comunicate nuove indicazioni».