È venuta a mancare al "Santa Croce e Carle" di Cuneo la donna di 33 anni rimasta gravemente ferita a seguito della caduta in un canalone al Colle dei Torinesi (a Chiusa Pesio) nella giornata di sabato. Eleonora Caire, medico chirurgo e scialpinista, era impegnata nell'escursione con altri due compagni: l'uno era stato trasportato in codice giallo, l'altro in codice verde sempre all'ospedale di Cuneo.
L'incidente è avvenuto presso il Monte Marguareis, tra Valle Pesio e Val Tanaro dove tre scialpinisti erano precipitati in discesa lungo il Canale dei Torinesi, poco prima delle 15. Le operazioni sono state gestite congiuntamente dal Servizio Regionale di Elisoccorso e dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con l'invio sul luogo dell'incidente dell'elicottero. L'équipe, sbarcata al verricello con la collaborazione dei tecnici del Soccorso Alpino, ha individuato il paziente più grave, una donna che si trovava in condizioni molto critiche. Ha provveduto con la stabilizzazione, l'imbarellamento e l'imbarco della paziente, lasciando a terra uno dei tecnici alpini con gli altri due feriti. La donna era giunta in ospedale con un codice rosso, in seguito l'eliambulanza ha recuperato gli altri due infortunati – due uomini, uno residente a Torino, l'altro di Nichelino – ricoverati con un codice giallo e verde. Le condizioni meteo in zona hanno reso più difficoltose le operazioni.
La vittima
Originaria di Torino, Eleonora Caire era residente a Courmayeur e si era formata alla Città della Salute e della Scienza di Torino. Questo il messaggio trasmesso dai suoi cari sul profilo Facebook: «I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla e coloro che le volevano bene hanno pregato per lei, ma, sfortunatamente, l’impatto era stato troppo forte e ieri pomeriggio ci hanno comunicato la sua morte cerebrale. Come sicuramente Ele avrebbe desiderato, abbiamo dato il consenso alla donazione dei suoi organi, che continueranno così a vivere e, chissà, a donare a qualcuno un po' di quella vita, che Eleonora tanto amava. Ci hanno detto che non dovrebbe avere sofferto, avendo probabilmente perso i sensi all’inizio dell’incidente».
«È un momento molto brutto per noi e per tutti voi, che la amavate e che ci state scrivendo e chiamando incessantemente da ieri; è davvero importante per noi sentire la vostra vicinanza, che ci conferma ancora una volta quanto grande fosse il cuore di Ele, che ha conquistato tante persone, in maniera così profonda ed intensa. Ele è volata via tra quelle montagne che tanto amava e che le hanno dato vita e respiro». Da stabilire la data del funerale.