Importante pomeriggio, lo scorso sabato 25 marzo, nel salone della sede Pro loco di Farigliano, in occasione della 66ª assemblea Avis provinciale. Dopo i saluti del vicepresidente della Provincia, Davide Sannazzaro, di Valerio Parolin, presidente dell'Avis di Farigliano, e del sindaco di Farigliano, Ivano Airaldi, si è tenuta la relazione del presidente provinciale di Avis, Flavio Zunino. «L'anno trascorso è stato certamente difficile, ma ci ha visti impegnati con entusiasmo, dedizione e l'impegno di sempre. Dobbiamo essere soddisfatti del risultato ottenuto perché la statistica di metà anno riportava un -5% (equivalente a circa 600 sacche) e grazie all'impegno di tutti a fine anno abbiamo avuto un calo di appena 8 sacche rispetto all'anno precedente», ha detto Zunino. Tra i problemi sollevati dal presidente ancora una volta quello della carenza di medici in servizio, forse parzialmente risolvibile con l'ingresso di medici specializzandi. Per sopperire a tale problema si è optato per l'accorpamento di alcune sezioni avisine. Nel corso del pomeriggio sono poi intervenuti, portando i loro saluti, anche il consigliere regionale Maurizio Marello, da sempre molto vicino all’associazionismo Avis, il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, e le dottoresse Silvia Tavera e Paola Manzini della Asl Cn1, che hanno incoraggiato l’Avis a proseguire sulla strada tracciata. In sala anche Lorenzo Ceribelli, dell'Avis regionale, i rappresentanti del Csv Cuneo e Andrea Tetto, in rappresentanza dei pazienti talassemici trasfusione dipendenti, che ha raccontato la sua storia. In conclusione è stato consegnato l’Oscar della generosità, riconoscimento agli "avisini" più longevi, Teresio Calandri, donatore Avis di Farigliano fin dalla fondazione dell'Associazione, Giovanni Pautasso di Avis Sanfrè, Bruno Robbione dell'Avis Borgo San Dalmazzo e Domenico Gullino, donatore di Bra.
Assemblea provinciale Avis a Farigliano: «Impegno ed entusiasmo, in un 2022 difficile»
Il bilancio del presidente Zunino. “Oscar della generosità” per Teresio Calandri, donatore fariglianese fin dalla fondazione dell’Associazione