Nessuna sorpresa al PalaManera. La super corazzata Roma si impone per 3-1 sulla Lpm Bam Mondovì e festeggia la promozione matematica in serie A1, quando mancano ancora due partite al termine della "pool promozione". Il Puma inizia alla grande e si mette in mostra con un primo set di alto livello, ma a partire dalla seconda frazione le capitoline cambiano marcia e vincono in rimonta.
Ultima sfida casalinga della "pool promozione" per la Lpm Bam Mondovì, che in questo match si gioca una buona fetta delle sue possibilità di approdare ai play-off. Al PalaManera arriva la super corazzata Roma, formazione che ha dominato il girone B e che ora si appresta a concludere anche la seconda fase da regina indiscussa. La squadra capitolina arriva a Mondovì con un solo obiettivo in testa, incassare i punti ancora necessari per la conquista della matematica promozione diretta in serie A1.
In casa Puma, coach Bibo Solforati, alla ricerca di punti fondamentali per confermare il quinto posto in classifica (l'ultimo utile per i play-off), si affida ancora allo starting six ormai consolidato, con Giroldi e Decortes sulla diagonale, Grigolo e Populini in banda, Pizzolato e Riparbelli al centro e Bisconti libero. Dall'altra parte della rete, una Roma infarcita di ex pumine e guidata da coach Cuccarini risponde con Bechis in palleggio ed Era Bici opposta, Jessica Rivero e Melli in banda, Sofia Rebora e Rucli al centro e Ferrara libero.
In un clima "delle grandi occasioni", con gli Ultars Puma indiavolati sugli spalti, in avvio di primo set le monregalesi vanno subito 5-1, con ben cinque colpi nel segno di Decortes. Un attacco di Grigolo vale il 7-4 e ancora Decortes firma l'11-7 costringendo Cuccarini a spendere il primo time-out. Roma reagisce e raggiunge il pari sul 12-12, con Rucli e Bici. Mondovì non perde la concentrazione, sfrutta un turno al servizio di Populini e si riporta a +3, sul 17-14, sfruttando anche due attacchi out delle avversarie. Il vantaggio monregalese resiste sul 21-18 (mani-out di Populini) e Cuccarini chiama il secondo time-out. Il Puma però non molla di un centimetro e sul finale fa tutto Decortes. L'opposto di casa nostra mette a terra il 23-20, il successivo ace del 24-20 e il pallonetto del 25-21.
Costretta ad inseguire, Roma nel secondo set parte forte e si porta sul 3-9, sfruttando anche una sere di imprecisioni di Decortes e Populini in attacco. Mondovì fatica sia in attacco sua in difesa, così le ospiti possono picchiare duro con le coppia Riveo-Bici e allungano ancora, arrivando al 5-13. Colzi rileva Pizzolato al centro, ma il trend negativo non si interrompe. Sul 6-15 Solforati chiama il time-out, la squadra però appare ormai in confusione e il gap è troppo ampio. Il tecnico di casa prova a mischiare le carte inserendo anche Longobardi per Populini in banda, ma la sostanza non cambia. Con orgoglio e determinazione il Puma trova ancora un paio di traiettorie vincenti (11-18), prima dell'allungo definitivo delle avversarie, che chiudono 17-25 a muro con Bici.
La sfida torna in parità. Il terzo game però si apre ancora con Roma in evidenza e una Rivero difficile da contenere firma l'1-4 e il successivo 5-10. Solforati chiama ancora il time-out, ma Rivero continua nel suo show personale, affonda il colpo con straordinaria facilità e mette a terra l'8-12. Quando Melli fissa l'11-17 coach Solforati spende anche il secondo time-out e la Lpm Bam recupera fino al 14-17. Roma comunque controlla il tentativo di ritorno delle monregalesi e tiene saldamente in mano del redini del gioco, confermando la propria superiorità in ogni fondamentale. Ancora Rivero fa 15-21 e il 18-25 arriva con un fallo monregalese in fase di costruzione.
Nel quarto set, Pizzolato apre le danze con la fast del 3-3, ma Roma riprende subito il controllo e Rebora mette a terra il 3-7. Ancora Rebora fa 5-11, la Lpm Bam resta in corsa: 10-14 di Colzi e 13-16 di Decortes. Nonostante gli sforzi profusi, l'aggancio di Mondovì purtroppo non arriva (21-23 e 23-24), così le capitoline piazzano il successo che vale la promozione matematica in serie A1, a due gare dal termine della "pool". Il colpo del ko porta la firma di Melli, per il 23-25.
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