Un ingresso in legno, agghindato di piante e fiori. Appena fuori dall’uscio una giovane donna, Chiara, regala un dolce sorriso alla sua bambina prima di accomodarla nel passeggino. Intorno persone incuriosite e ragazzi intenti a dare una mano tra cui Said, il suo compagno. Dopo anni di alterne fortune, all’ombra dell’imponente tiglio che troneggia sulla piazza principale del capoluogo sembra essere definitivamente tornata la vita. Prima la riapertura dell’albergo-ristorante “Alpi”, ora la nuova gestione della quasi secolare “Censa”, sin dal 1926 punto di riferimento insostituibile per i pamparatesi. In questi anni di abbandono e spopolamento della montagna, non è certo banale e sembra poter riaccendere un piccolo barlume di speranza. Per questo la riapertura è stata immediatamente accolta con entusiasmo dalla popolazione che numerosa, nella mattinata di sabato 1° aprile, giorno di inaugurazione, è andata a curiosare la nuova disposizione dei locali e i tanti prodotti in vendita. Si chiamerà “Bottega Castoro” e, almeno inizialmente, sarà aperta tutti i giorni, poi rispetterà il martedì come giorno di chiusura in vista dell’estate quando invece sarà a completa disposizione non solo di residenti e villeggianti ma anche dei turisti di passaggio. «Da un paio di anni vivo stabilmente a Pamparato con il mio ragazzo e, dopo aver avuto una splendida bambina che adesso ha 9 mesi, ho deciso di rilevare questa bella attività – racconta Chiara –. In questo modo potrò passare più tempo insieme a mia figlia, tenendola con me in negozio mentre lavoro». Un piccolo sogno riposto in un cassetto che si è concretizzato all’improvviso, dopo aver saputo della volontà di cedere l’attività da parte della precedente gestione. «Il negozio avrà tutto ciò che occorre e, dato il contesto in cui si trova, offrirà anche il servizio a domicilio – spiega –. Alimentari, frutta e verdura, gastronomia con tante novità che verranno proposte di mese in mese. Naturalmente non mancheranno i prodotti tipici del territorio, un banco salumi e formaggi oltre sale e tabacchi così come il servizio edicola. Faremo anche panini per tutti coloro che decideranno di esplorare il nostro territorio in bici, a moto, a piedi». Una novità e particolarità sarà rappresentata dalla vendita di piante aromatiche, fiori, il necessario per giardinaggio (vasi, terriccio) e anche il mangime per le galline. Per qualsiasi informazione è possibile scrivere all’indirizzo e-mail bottegacastoro@gmail.com oppure telefonare al numero 342 8346211.
Scopri anche
Il Natale a Mondovicino: un mese di meraviglie per tutta la famiglia
Mentre la stagione natalizia si avvicina e avvolge la città con il suo caldo abbraccio, Mondovicino Shopping Center & Retail Park si prepara a diventare il cuore pulsante del divertimento e delle festività, offrendo...
Alla Compagnia Marenco di Ceva la gestione del teatro “Baretti” di Mondovì
Un accordo di collaborazione della durata di un anno per la direzione artistica del cinema-teatro "Eraldo e Carlo Baretti" di Mondovì, da poco riqualificato negli interni e pronto ad ospitare la nuova stagione teatrale....
Antenna 5G a Rifreddo, il sindaco spiega: «L’ordinanza per ora resta, ma valuteremo»
Ormai è quasi certo che si finirà in Tribunale. La società che sta costruendo il traliccio a Mondovì in località Rifreddo, un palo da 30 metri su cui potrà essere installata un'antenna 5G -...
Alla Fiera del Cappone di Morozzo trionfa l’allevatrice “di casa” Marina Zucchi
La Fiera nazionale del Cappone di Morozzo ha il suo "campione" 2023. Nella centrale piazza Barbero, al termine della premiazione avvenuta nel pomeriggio di domenica 10 dicembre, la speciale giuria di esperti ha assegnato...
Cento Babbi Natale in Harley portano i regali ai bambini in Ospedale
A Mondovì Babbo Natale arriva in sella alle Harley Davidson e la generosità viaggia su due ruote. Oggi, domenica 10 dicembre, 100 "Babbi bikers" hanno animato il centro di Mondovi Breo, per poi recarsi...
“Madonnina”: già venduta la maggioranza degli alloggi – LE FOTO
Nove piani, dieci con il mega-attico. La vista, da lassù, non ha paragoni a Mondovì: c’è quasi l’intera città lì sotto, la si vede tutta, dal Borgato all’area artigianale. È la “nuova Madonnina”, con...