Boom di visitatori per la riapertura del Castello di Casotto. Il week-end di Pasqua è coinciso con la riapertura delle visite al Castello di Casotto, una delle residenze reali più affascinanti dell’intero Piemonte, che è tornata ad accogliere i turisti da sabato 8 aprile. Ed è stato un vero successo, con oltre 600 visitatori provenienti anche da Liguria e Lombardia. Numeri che certificano il successo della proposta fornita da Kalatà, l’impresa culturale monregalese a cui è stata affidata la gestione turistica del maniero. Centinaia di turisti nella tre-giorni pasquale, complice il bel tempo, hanno dunque preso d’assalto la Valcasotto e sono stati condotti alla scoperta dello splendido edificio, collocato sulla via che collega i Comuni di Garessio e Pamparato e attualmente di proprietà della Regione Piemonte. Kalatà ha in mente un articolato programma di valorizzazione, in grado di portare il turista nel cuore del Castello a confrontarsi anche con quelli che sono gli interventi di restauro ancora in atto.
Oltre 600 presenze nella tre-giorni pasquale. La visita guidata, della durata di circa un’ora e mezza, consente al pubblico, organizzato in piccoli gruppi, di esplorare non solo gli ambienti esterni, ma anche e soprattutto gli appartamenti reali situati nell’ala nord, tornati agli antichi fasti grazie agli arredi originali (anch’essi oggetto di un accurato restauro). Senza dimenticare la favolosa cappella reale e la torre campanaria. Insomma un pacchetto-visita in grado di regalare emozioni, in attesa di novità e sorprese che Kalatà ha in mente per rendere sempre più suggestiva la visita.
Il successo di questa prima tre-giorni di apertura può considerarsi, insomma, l’antipasto di quanto succederà nel corso di questo 2023 e intanto le prenotazioni on line proseguono alla grande. «Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco di Garessio, Ferruccio Fazio –: con Kalatà abbiamo fatto un salto di qualità importante. La gestione è professionale e i risultati ottenuti in questi primi giorni di apertura sono ottimi, a dimostrazione del fatto che i beni culturali possono essere gestiti in modo accurato ed efficace anche nel nostro Paese. È previsto, inoltre, un ulteriore impegno, anche su attività collaterali cui il Castello bene si presta a scenario, quali convegni e matrimoni. Insomma: ci sono tutti i presupposti per fare molto bene».
Residenza di caccia
Il castello, che si erge sui resti di un antico monastero certosino, fu acquisito dai Savoia e trasformato in residenza di caccia da Carlo Alberto. Ciò che subito stupisce e sorprende è l’immensità di questa architettura, inserita tra chilometri di bosco, in una dimensione spazio temporale assolutamente sospesa. In questo luogo, adatto alla preghiera e alla meditazione, nel 1172 fu fondata l’antica Certosa, di cui oggi rimangono alcune evidenze archeologiche. Più volte distrutta da incendi e ricostruita, la Certosa fu trasformata a partire dal 1754 nelle forme attuali dall’architetto Bernardo Vittone. Dopo la soppressione napoleonica degli Ordini religiosi, nel 1837 il complesso fu acquisito da Carlo Alberto e destinato a castello di caccia.
Luogo prediletto da Vittorio Emanuele II, amante dell’attività venatoria e residenza estiva di Maria Clotilde, il Castello rimase di proprietà della famiglia reale fino all’anno 1881, data in cui venne venduto a privati per poi essere acquisito dalla Regione Piemonte. Dopo un lungo periodo di chiusura, nel corso del quale sono stati realizzati importanti interventi di restauro, il Castello di Casotto è tornato a svelarsi al pubblico in tutta la sua meraviglia, complici le sale reali impreziosite da arredi originali.
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Sul numero in edicola nella settimana dal 12 al 19 aprile troverai un buono che dà diritto ad un ingresso a costo "ridotto" per la visita al Castello di Casotto.
Calendario 2023
Da sabato 8 aprile a domenica 15 ottobre: visite guidate alle ore 10, 11.30, 14, 15.30 e 17.
Aprile. sabato 22, domenica 23, lunedì 24, martedì 25, sabato 29, domenica 30 aprile. Maggio. Lunedì 1º maggio, sabato e domenica. Giugno. Tutti i venerdì, sabato e domenica. Luglio. Tutti i giovedì, i venerdì, sabato e domenica. Agosto. Dal lunedì alla domenica. Settembre e ottobre. Dal lunedì alla domenica (da venerdì 1º settembre a domenica 10 settembre), sabato e domenica.
Aperture straordinarie per gruppi, scolaresche e visite in esclusiva sempre su prenotazione.
INFO
Per informazioni o prenotazioni è possibile consultare il sito www.kalata.it, scrivere all’indirizzo e-mail booking@kalata.it oppure contattare il call center al numero 0174 330976.
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