Questa mattina, giovedì 13 aprile, è stata posizionata, presso la Biblioteca civica di Trinità, una “pietra d’inciampo” in ricordo di Calogero Bracco, partigiano palermitano originario di Petralia Sottana, barbaramente trucidato dai nazifascisti, in paese. «Calogero Bracco, l’8 settembre aveva scelto la parte giusta, voleva la libertà dalla dittatura fascista – ha spiegato il sindaco Ernesta Zucco –. Purtroppo il 9 aprile 1945, a pochi giorni dalla liberazione, mentre giungeva in bicicletta a Trinità per acquistare generi alimentari, si incontrò con le truppe tedesche in ritirata che avevano al seguito alcuni italiani nazisti; furono proprio questi a fermarlo ed imprigionarlo. Il generale era siciliano come lui, ma non ebbe pietà. Dopo terribili torture, Calogero fu portato morente nella attuale Biblioteca, allora palestra». All’evento dedicato alla memoria del partigiano hanno partecipato anche i ragazzi delle Scuole del paese, il Gruppo Alpini di Trinità e l’Anpi di Cuneo. Dopo la deposizione della targa, in Biblioteca è stato proiettato il documentario “Torneranno le farfalle”, cortometraggio realizzato con le memorie dei trinitesi e petralesi. Proprio in ricordo di Calogero Bracco, dal 2015 Trinità è gemellata con Petralia Sottana.
Trinità: una pietra d’inciampo per ricordare il partigiano Calogero Bracco
Questa mattina la cerimonia, con il sindaco e gli studenti del paese. Il ragazzo, brutalmente trucidato dai nazifascisti pochi giorni prima della liberazione, era palermitano di Petralia Sottana