Era un intervento atteso da mesi: l’Ospedale di Mondovì avrà i nuovi letti di Terapia intensiva. Un'implementazione importantissima: otto nuovi posti di un reparto che il recente passato ha dimostrato essere di gigantesca rilevanza nei periodi di emergenza. Un progetto da 800 mila euro, finanziato coi fondi del “Piano Arcuri”. Stanziati nel 2021 dall’allora commissario straordinario per l’emergenza Covid, destinati all’Asl CN1 attraverso la Regione Piemonte… e basta: perché i lavori per adeguare i locali e installare i letti non erano mai partiti. Erano attesi fin dall’autunno del 2022, ma non si erano svolti perché, sostanzialmente, c’erano problemi con l’azienda che aveva ricevuto l’incarico. Ora, finalmente, i lavori sono avviati.
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Qualche mese fa, la situazione era oggettivamente abbastanza critica: nonostante molteplici solleciti da parte dell’Asl, col direttore generale Giuseppe Guerra che si era mosso anche in prima persona, l’impresa a cui era stato affidato l’incarico non stava procedendo. Una cosa che, nei fatti, lasciava poco margine di azione. Ora il lavoro è in corso e, stando a quanto abbiamo appreso, dovrebbe terminare in estate. Un’ottima notizia, davvero importante per l’Ospedale “Regina Montis Regalis”, che nel giro di poco tempo ha avuto diverse belle notizie: ci sono i 10 nuovi posti letto di Medicina d’urgenza per il DEA (che può contare anche su otto medici oltre al primario, praticamente raddoppiati rispetto all’anno passato) e si sono fatti ulteriori passi avanti per la Dialisi, che si potrà realizzare anche a Mondovì quando verranno reperite le risorse necessarie, senza andare a penalizzare o depauperare quella di Ceva. Il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo: «Siamo davvero soddisfatti di sapere che sono partiti i lavori per i nuovi letti di terapia intensiva. Ringraziamo l’Asl, con cui ci siamo costantemente confrontati su questo tema. L’Ospedale di Mondovì si conferma un presidio importante, in crescita».
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