Gustosa anteprima degli eventi delle celebrazioni per gli 850 anni della Certosa di Pesio, domenica 23 aprile è in programma presso il Polo spirituale un concerto di musiche provenienti da varie tradizioni del mondo. Protagonisti i “Tata Zambe” e “Incantastorie”, insieme alla “Babayetu Orchestra”. “Terrabuona”, questo è il titolo dell’esibizione che si terrà a partire dalle ore 16, porterà al pubblico un pomeriggio di festa e darà voce a progetti e situazioni attente all’ambiente e al benessere delle persone sul territorio. Il gruppo “Incantastorie” è formato da Elisabetta Bernocco e Enrico Temistocle e si esibirà con l’accompagnamento della “Babayetu Orchestra”, con cui ha registrato l’ultimo album “Naturalmente”, tutto dedicato al canto della natura. L’ensemble musicale è formato da ragazzi provenienti da vari quartieri albesi. Si è costituito in occasione di una veglia missionaria, alcuni anni fa. I “Tata Nzambe” invece è un coro che nasce nel 2006, dalla voglia di trasmettere i valori cristiani come vengono vissuti in terra di missione. In lingua lingala, infatti, l’espressione significa “Dio Padre”. Alcuni Padri Missionari, al ritorno, hanno portato con sè anche alcuni canti che le popolazioni appena conosciute usavano per lodare il Signore. È nato così un coro di musica sacra ed etnica assieme, fusione di spiritualità e culture tra le più varie e affascinanti, con lo scopo di far conoscere ciò che i Missionari della Consolata fanno da oltre un secolo in nome del loro fondatore, Giuseppe Allamano. Il coro “Tata Zambe” è innanzitutto condivisione: di un cammino di fede, di esperienze di missione, di conoscenze, di passione per la musica, di amicizia.
Il 23 aprile concerto di musica dal mondo alla Certosa
“Tata Zambe” e “Incantastorie”, insieme alla Babayetu Orchestra, a partire dalle 16 di domenica 23 aprile