L’artista piozzese Franco Alessandria “lascia” Farigliano (dove ha esposto in piazza San Giovanni in occasione dell’inaugurazione del “ciuchè”) e approda in Alta Langa. La nuova personale “open” dell’artista delle chiavi, da sabato 29 aprile è visibile nel centro storico di Murazzano, sull’appena recuperata piazza della chiesa parrocchiale. A “sbalzo” sulle colline, affacciate dal suggestivo belvedere rivalorizzato con nuovi arredi e pavimentazione in pietra di Langa, le opere in ferro di Alessandria non possono lasciare l’osservatore indifferente, anzi colpiscono ed emozionano, già al primo sguardo. «Dopo Farigliano, l’esposizione è arrivata a Murazzano – spiega l’artista –. Qui è possibile vedere un allestimento composto da dodici delle mie sculture, alle quali si aggiunge “Io sono la chiave”, il grande Cristo crocifisso che già da qualche tempo è ospite in paese, sul sagrato del Santuario della Vergine di Hal». Tra le opere più rappresentative di Alessandria, a cui lo stesso artista è particolarmente affezionato, nella nuova mostra spicca ancora “La chiave della sopravvivenza”, il grande e possente (ma allo stesso tempo fragile e “volatile”, proprio come un animale in estinzione) rinoceronte di chiavi. Una scultura realizzata negli anni passati e sempre tra i “pezzi” più apprezzati dal pubblico, nelle numerose località in cui l’artista è stato protagonista fino ad oggi. La mostra murazzanese, allestita proprio il giorno prima della fiera paesana “Anduma e tas-Tuma”, resterà visitabile ed accessibile gratuitamente almeno per un paio di mesi.
Le sculture di Franco Alessandria in mostra nel “salotto” dell’Alta Langa
Nuova esposizione di forte impatto per l’artista piozzese “delle chiavi”. 12 delle sue opere sono visibili dallo scorso week-end sulla piazza della parrocchia