Interessante convegno, questa mattina (sabato 6 maggio) a Piozzo, con l'organizzazione dell'Associazione spiriti-liberi.it. Il moderatore Gianni Rinaudo ha introdotto l'incontro nei panni di moderatore, introducendo l'argomento da cui la mattinata ha preso il titolo: “Quale turismo tra Bastia, Piozzo e Dogliani?”.
Al centro dei "lavori" c'era ovviamente il turismo, in stretta correlazione però con un potenziale e futuro recupero della vecchia ferrovia, magari con l'organizzazione di treni storici, sul modello della Ceva-Ormea. Gli addetti ai lavori hanno promosso una serie di misure per incentivare uno sviluppo complessivo delle comunità locali, nell'ideale triangolo compreso tra Bastia, Piozzo e Dogliani, all'interno del quale si trovano le bellezze e le tipicità di paesi ricchi di storia e tradizione, come Carrù, Farigliano, Bene Vagienna e Lequio Tanaro. «La scarsa residenzialità in queste aree interne rischia di comprometterne ogni forma di sviluppo, anche turistico – ha spiegato Rinaudo –. bisogna “spingere” per potenziare i servizi sul territorio e così garantire futuro a terre che hanno enormi potenzialità turistiche –. Anche la componente logistica, i trasporti, la comunicazione largamente intesa, compresa quella del web, devono essere temi da potenziare ed integrare. Non esiste progresso se non si mette al centro di tutto la comunicazione, integrata, in tutte le sue forme. La sola Fondovalle Tanaro non ha dato nel tempo il tanto atteso sviluppo. Bisogna pensare al trasporto pubblico efficiente per le merci, per i giovani, gli anziani, i turisti, e fare sì che i nostri piccoli Comuni diventino luoghi vivi in modo continuativo e non solo durante i grandi eventi, pur indispensabili».
Al convegno, dopo i saluti del sindaco Antonio Acconciaioco, sono intervenuti come relatori Felicina Priola (esperta di storia locale), il prof. Francesco Bonamico (docente del Politecnico di Torino), Gian Carlo Ciberti, l’ing. Stefano Sibilla di Alstom Milano, l’ing. Roberto Conte (insegnante all’Itis di Fossano), l’avv. Annalisa Genta (presidente del Comitato promotore Polo logistico del basso Piemonte), la prof.ssa Donatella Garello (preside dell’IIS “Giolitti Bellisario Paire” di Mondovì e Barge) e il dott. Valerio Tibaldi (presidente del Club per l’Unesco di Pollenzo).
Articolo completo sul convegno, sul prossimo numero del giornale, in edicola da mercoledì 10 maggio.