L’associazione “Nigella” invita tutti al campo sperimentale a Roà Soprana a Niella Tanaro sabato 3 giugno, per festeggiare la fioritura della Nigella Sativa. L’associazione è attiva da diversi anni e sta lavorando per ripristinare e valorizzare la messicola, che un tempo cresceva insieme alle segetali, nei campi di grano. Piante considerate un tempo “gramigna” da estirpare ( e che infatti con il progredire della tecnologia agricola sono progressivamente scomparse dai campi) ma che arricchivano il grano di sapori e caratteristiche particolari. È il caso della Nigella, molto apprezzata anche in campo erboristico per le sue doti positive e benefiche. Non solo la Nigella, ma anche il gittaione, ovvero l’Agrostemma Githago, è al centro della sperimentazione dell’associazione presieduta da Mauro Benedetto, che sta mettendo a punto, stagione dopo stagione, un disciplinare idoneo per coltivare la pianta, in modo da diffonderlo il più possibile e portare sempre nuovi produttori a interessarsene. Il prodotto finale ha svariati usi, alimentari e non, con applicazioni anche in campo cosmetico.

La Nigella è parte costitutiva della storia di Niella Tanaro. Anche per questo il percorso di valorizzazione portato avanti dall’Associazione Nigella è così prezioso. La "Nielle des blè" è anche raffigurato nello stemma comunale e ha dato origine al nome del paese (“Niella” deriverebbe proprio da Nigella).

Dal 2021 la sede naturale dell’associazione è il campo sperimentale, realizzato a Roà Soprana, dove crescono i raccolti curati dai volontari.

La seconda festa della fioritura: escursioni, gastronomia e riflessioni sull'attualità

La seconda edizione della festa della fioritura della Nigella verterà su temi di stretta attualità, tra cui il clima e la mancanza dell’acqua, risorsa fondamentale e preziosissima. Purtroppo, negli ultimi anni il rapporto con la parte liquida del mondo si è molto deteriorato: a volte per mancanza (siccità, processi di desertificazione…) o per eccessiva quantità (alluvioni, frane…). Riusciremo a ricucire il rapporto con questo bene inestimabile? Su questo relazionerà il direttore del Comizio Agrario di Mondovì il dottor Attilio Ianniello

Il programma

L’evento del 27 maggio si apre alle ore 15, con la mostra-scambio di semi “Siamo tutti semi. Prima di fiorire”. Si potranno scoprire tantissime varietà utilizzabili per la semina del proprio giardino o dell’orto. Tra gli ospiti della manifestazione: il Giardino Botanico di Ceva e l’associazione dei Girasoli di Farigliano.

Alle 16 è prevista un’escursione a piedi nel territorio di Niella Tanaro, curata dal Comitato Landandè. Nel corso di questa iniziativa, su un percorso di circa 5 km, sarà possibile effettuare un’osservazione naturalistica del fiume Tanaro tenuta da Michele Pelazza, alle 17, in collaborazione con l’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime. Verranno descritte le caratteristiche morfologiche dei tratti fluviali e saranno identificate le specie della flora e della fauna insediata.

Alle 19 si aprirà un incontro a cura del Comizio Agrario di Mondovì: il direttore Attilio Ianniello rifletterà su “Acqua e (è) vita”.

Alle ore 20 è in previsione la cena sostenibile: le prenotazioni vanno effettuate entro il 24 maggio al 335 7634057. Sono disponibili 100 coperti. Il pasto sarà improntato ai valori della qualità ed ecosostenibilità, con ingredienti forniti da produttori a km zero. Il confezionamento dei cibi prevederà di utilizzare solo materiale compostabile o riciclabile. Per l’acqua è prevista la sola bottiglia in vetro.  In questa giornata tutti saranno invitati a non utilizzare o introdurre contenitori o bottiglie in plastica. La prenotazione della cena si può fare chiamando o mandando un messaggio al n. 335 7634057 indicando cognome/nome e numero di persone entro il 24 maggio. L’associazione si riserva di interrompere le prenotazioni al raggiungimento massimo di n. 100 coperti.

La chiusura, alle 22, prevede la proiezione del film “La fattoria dei nostri sogni” di John Chester.

Saperne di più sulla Nigella

Nigella sativa, anche chiamata cumino nero per via dei suoi svariati utilizzi come spezia in numerosi paesi arabi, è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, originaria di Balcani e Medio Oriente. A differenza della “sorella” (Nigella damascena), presenta un’altezza leggermente inferiore, di circa 20-30 cm solitamente, con fiori blu-pallido/bianchi di 5-10 petali e foglie ramificate e lineari (ma non filiformi), mentre i frutti, all’interno dei quali si trovano numerosi semi, sono capsule grandi e gonfie composte di 3-7 unità follicoli.

Anche la Nigella damascena appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae ed è originaria dell’Europa centro – meridionale. Si presenta come una pianta di altezza di circa 50 cm, dotata di una radice a fittone e di steli eretti e striati di colore verde intenso. Le foglie della Nigella, più numerose nella parte terminale del fusto, sono bipennatosette e formano una sorta di involucro di brattee in prossimità del fiore. I fiori, di colore azzurro, bianco, (ma anche blu o lilla), che crescono per lo più isolati sugli apici degli steli, hanno il calice di 2-3 cm composto da 5 sepali petaloidi, con lembi ungulati. Dal centro della corolla invece, sporgono numerosi stami con filamenti eretti, antere senza appendice e pistilli con stili molto sviluppati. Molto caratteristico, inoltre, è il frutto della Nigella: una capsula setticida con 10 loculi e presenta all’apice i prolungamenti degli stili ripiegati all’indietro.

L'associazione 'Nigella'

Nasce nel 2019 per la tutela e l’utilizzo dei fiori autoctoni del paese:la Nigella sativa e la Nigella damascena. Si tratta di una realtà no profit che si impegna, al fine di salvaguardare e ripopolare le varietà messicole autoctone sopra indicate, a promuoverne la diffusione e ad attuare modelli di sviluppo, in un’ottica di valorizzazione in vari ambiti, riguardanti i numerosi utilizzi ed impieghi relativi alle piante tutelate ed al patrimonio storico e socioculturale che queste rappresentano.

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Per saperne di più sulla nigella di Niella Tanaro e sulla Festa della fioritura
entra nel sito dell'Associazione

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La ricetta - Prova le zucchine al forno con semi di Nigella

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