Il trend demografico vede una popolazione in costante diminuzione. La politica abitativa diventa quindi un tema molto rilevante: cosa si può fare per “trattenere” o attirare nuovi abitanti, magari giovani famiglie, sul territorio?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Il problema delle nascite purtroppo riguarda non solo il nostro paese ma tutta la nazione e, in generale, l’Occidente. Dobbiamo, però, confrontarci con le realtà vicine a noi che non hanno avuto lo stesso calo di abitanti negli ultimi anni. San Michele M.vì, ad oggi, risulta poco appetibile per le giovani coppie per l’immobilismo in cui versa, la sporcizia e l’assenza di una prospettiva di sviluppo residenziale e sociale. Non sarà facile, data l’attuale situazione, ma il nostro obiettivo è quello di rendere il paese più accogliente, a misura di famiglia, non facendo mai mancare i servizi essenziali e dando nuovo impulso sociale e culturale attraverso attività sportive e associazionismo.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Il calo demografico rientra oggettivamente in un decremento generale a livello nazionale, che coinvolge in larga misura anche i paesi limitrofi. Certamente spiace molto assistere a questa situazione. Per avere un cambio di passo, la partenza deve avvenire primariamente con programmi nazionali, attraverso politiche attive che garantiscano incentivi alle famiglie favorendo un’occupazione sicura e retribuzioni adeguate al costo della vita. A livello locale, garantiremo e implementeremo i servizi educativi e sociali rivolti alle famiglie. Fa ben sperare per il futuro il formarsi di giovani famiglie e la nascita di ben 20 bimbi nel 2022.
Urbanistica e viabilità. Quali sono gli interventi che, più di altri, hanno carattere d’urgenza?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Innanzitutto la sistemazione delle strade. In un’ottica di abbellimento del paese, poi, intendiamo sviluppare aree verdi e incentivare la riqualificazione di edifici e facciate. Effettueremo uno studio di fattibilità per la realizzazione di una rotonda in direzione Niella Tanaro, incrocio sempre molto pericoloso dove sono già avvenuti incidenti mortali. Lavorando per attingere dai fondi PNRR, riqualificheremo il cimitero, i parchi giochi e la zona della stazione. Presteremo particolare attenzione ad area artigianale, edifici scolastici, impianti sportivi e canali irrigui. In molti casi si rende necessaria una vera e propria messa in sicurezza. Il nostro sogno, infine, è quello di realizzare piste ciclabili che colleghino il capoluogo con le frazioni.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
È nostra intenzione proseguire e completare gli interventi di riqualificazione urbana fra cui quelli che interessano piazza Umberto I, i portici, la pavimentazione con porfidbloc di via Marenco, via Quarelli e piazza Don Pennino sino ad arrivare al piazzale dinanzi alla Chiesa, migliorando con bitumatura la viabilità ordinaria e proseguendo nell’opera di miglioramento del verde pubblico.
La sopravvivenza di un paese passa dalla presenza di servizi essenziali, rivolti a tutte le fasce della popolazione, dalle strutture scolastiche a quelle residenziali per anziani. Come si orienterà il vostro operato?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Abbiamo ascoltato a fondo i nostri compaesani e capito che una delle priorità dovrà essere quella di spostare gli studi medici in una ubicazione più comoda, maggiormente accessibile, per anziani e non, e vicina ai parcheggi. Parleremo con l’ASL affinché vengano mantenuti e, meglio ancora, integrati i servizi essenziali. Offriremo alla Casa di riposo tutto il sostegno possibile, in modo tale che possa continuare a essere un punto di riferimento per il nostro territorio. Sarà fondamentale instaurare un dialogo con Poste italiane che, grazie al Progetto Polis, può aiutarci nel superamento del digital divide e migliorare il servizio offerto. Sarebbe molto comodo avere uno sportello Postamat. Nonostante la posizione strategica, la nostra Scuola ha subito una forte dispersione di studenti a favore dei centri vicini. Anche per questo sarà importante interfacciarsi con i Comuni limitrofi e, magari, aumentare insieme il numero dei servizi offerti agli studenti.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
La Scuola gioca un ruolo fondamentale per il nostro presente e futuro. Negli anni abbiamo assistito a una ristrutturazione degli edifici completa con una riqualificazione delle dotazioni. Ci sono già nuovi progetti per innovazioni tecnologiche legate alla didattica per rendere l’edificio scolastico un luogo aperto alla comunità, diventando più attrattivo per i ragazzi dei paesi vicini. La nostra struttura residenziale per anziani e non autosufficienti, completamente ristrutturata con una capienza di settantadue posti letto, è una delle strutture più all’avanguardia e un punto di riferimento del territorio. In fondo, le vere sfide saranno quelle di avere le capacità di cogliere i cambiamenti continui e rapidi della società in un’era iper tecnologica e globale. Continueranno a essere implementate le attività gratuite per bambini e giovani, seguite da educatori professionali, per il supporto alla formazione scolastica al fine di offrire uno svago positivo e dare ai giovani la possibilità di promuovere i loro talenti. La Biblioteca, sfruttando i progetti per i giovani, intende ampliare la propria offerta con una ludoteca, e potrà ospitare un centro polifunzionale di promozione del territorio, servizi per le famiglie e in particolare i giovani.
Un territorio vasto, fatto di numerose frazioni e località cui prestare attenzione. Sono previsti interventi specifici?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Avremo un occhio di riguardo per le nostre frazioni che, negli ultimi anni, sono state dimenticate. Innanzitutto i servizi tra cui la connessione internet e, in alcuni casi, il miglioramento del segnale radio-tv. Fondamentale il collegamento con il capoluogo grazie a navette, per bambini e anziani. Sogniamo di creare piste ciclabili e di ripristinare i parchi giochi. Valuteremo insieme a Ferrovie dello Stato la possibilità di aumentare la portata del ponte per San Paolo, località tagliata fuori dato il senso unico alternato e il limite di carico di soli 200 q. non essendoci altre vie d’accesso. Discorso a parte meritano i canali irrigui, ormai in completo stato di abbandono: grazie al Consorzio e coinvolgendo gli oltre cento consorziati cercheremo fondi utili al ripristino, alla pulizia e all’aggiornamento del catasto.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Per le nostre frazioni un primo punto sarà quello di estendere la connettività tramite fibra ottica per colmare il divario con il capoluogo, seguendo costantemente la manutenzione ordinaria e straordinaria, migliorando dove necessita il collegamento con le Scuole attraverso il trasporto alunni, promuovendo percorsi alternativi e piste ciclabili. Dando risalto e supporto organizzativo alle feste del Santo patrono di ogni singola frazione.
Alcuni episodi di microcriminalità hanno avuto come protagonisti ragazzi residenti in paese e preoccupato l’opinione pubblica. Come si affronta il tema sicurezza?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Un argomento davvero importante, da sanmichelese sono molto dispiaciuto per gli ultimi eventi. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, da anni ormai ad alcune persone è consentito mettere a repentaglio l’incolumità pubblica e si è atteso che questa violenza sfociasse in un episodio maggiormente rilevante. È fondamentale prevenire, in collaborazione con le Forze dell’ordine e dando l’opportunità alla nostra validissima vigilessa di svolgere al meglio il proprio lavoro. Il sindaco è responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica, non è sufficiente creare un effetto “Grande fratello” con il posizionamento di tutte queste telecamere che, lo dimostrano i fatti, non sono risultate efficaci. Corretta l’installazione nei punti strategici (zona Scuole, ingresso-uscita dal paese), ma è sicuramente possibile spendere meglio le risorse a disposizione.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Il problema della sicurezza è stato affrontato già alcuni anni fa con il posizionamento di 6 telecamere di cui 4 a raggi infrarossi per lettura targhe ma, purtroppo, in questi ultimi due anni sono accaduti alcuni fatti spiacevoli di vandalismo e teppismo che hanno trasmesso una brutta immagine del nostro paese, cosa che non meritiamo assolutamente. Pertanto ci siamo trovati nella situazione di incrementare il servizio con ulteriori 6 telecamere. Tutto questo ha fatto da deterrente e ha permesso di individuare i responsabili, grazie ai filmati visionati, alla collaborazione dei Carabinieri della locale Stazione e della nostra Polizia urbana. Possiamo fortunatamente dire che questi atti di teppismo si sono notevolmente ridimensionati. Certo, la scelta delle telecamere è in questo momento un aiuto anche se c’è ancora molto che si potrebbe fare, per esempio puntando sulla maggiore collaborazione della comunità e sullo sviluppo di un più grande senso civico da parte di tutti.
Lavoro. San Michele vive di imprese commerciali ma soprattutto rilevanti realtà industriali. Quale contributo può dare l’Amministrazione alle aziende presenti e come può incentivare l’insediamento di nuove attività?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Le aziende sono la linfa vitale per il nostro paese, saremo al loro fianco e cercheremo di soddisfare ogni esigenza. Ci piacerebbe potenziare l’area artigianale esistente dandole i giusti servizi, come succede già in altri paesi della zona. Essenziali, in questo caso, banda larga e collegamenti. Ne valuteremo anche di nuove. Attraverso incentivi e defiscalizzazione speriamo di attirare nuove attività. Il paese, di fondovalle e forte passaggio, ha grandi potenzialità. Utile sarà anche il dialogo con le Associazioni di categoria.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Il contributo che può dare l’Amministrazione comunale è quello di collaborare con le industrie presenti sul territorio incoraggiando, dove è possibile, nuovi insediamenti produttivi tramite incentivi. Per dare una nuova vita alle attività commerciali e maggiore visibilità si è aderito al “Distretto del commercio” con capofila la Città di Mondovì. Sono altresì allo studio la promozione delle nostre attività commerciali del paese con eventi e manifestazioni.
La posizione strategica del Comune, all’imbocco delle Valli, in un’epoca “green” segnata dall’outdoor, può farne crescere la propensione turistica?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Un paese che ha bisogno di essere riscoperto. Vera e propria porta verso il Monregalese e il mare, che potrebbe ergersi a “capoluogo” delle valli che vi confluiscono. A livello recettivo ci sono realtà che stanno investendo e noi abbiamo il compito di aiutarle, così come esistono importanti Associazioni nate proprio nel nostro paese che puntano sui sentieri naturalistici collegandosi alle realtà vicine. Anche le aziende vitivinicole dalle Langhe si stanno avvicinando al nostro territorio generando uno sviluppo davvero interessante per il futuro. Con l’ausilio dei fondi PNRR punteremo sulle energie rinnovabili creando un circuito capace di coinvolgere attività, privati e servizi pubblici quali le colonnine di ricarica.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Uno dei nostri obiettivi è favorire il flusso turistico grazie anche al petalo del “Sentiero Landandè”, inserendo l’opportunità di visitare le nostre numerose e importanti cappelle, custodi di tesori artistici e culturali inestimabili. Attenzione e visibilità particolari saranno dedicate alla memoria di due sanmichelesi illustri: per lo sport l’ideatore del Giro d’Italia e della Gazzetta dello Sport, Eugenio Camillo Costamagna, e per la musica il celebre trombettista Nini Rosso. Anche il teatro deve tornare pienamente a vivere, con eventi di vario genere e un rinnovato allestimento che permetta di sfruttarlo appieno.
Molte sono le Associazioni di volontariato sociale presenti sul territorio. Come verranno coordinate, “utilizzate” e soprattutto incentivate queste risorse?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Sarà importante attirare i giovani, coinvolgerli e affiancarli alle persone che da anni portano avanti queste attività. Siamo vicini a tutte le Associazioni e ai volontari che svolgono un lavoro straordinario. Anzi, purtroppo spesso sono stati usati e “abusati” per svolgere compiti che sarebbero spettati al Comune, portati avanti con grande dignità e disponibilità. Durante la mia ultima esperienza amministrativa avevo la delega alle Associazioni e ho contribuito a rifondare la Pro Loco.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Nel nostro paese sono presenti numerosissime Associazioni di volontariato che abbracciano i più svariati settori, da quello religioso a quello sportivo, da quello sociale a quello turistico-culturale. Si pensa di fare in modo che ognuna possa svilupparsi e migliorarsi nel proprio settore e che tutte possano lavorare in sinergia per ottenere risultati sempre più importanti e duraturi, unendo ognuna le proprie capacità e competenze. Nelle nostre possibilità provvederemo, come si è sempre fatto, a finanziare ogni singola realtà.
Come immagini il paese fra 5 anni, a conclusione del tuo eventuale mandato? Cosa ti senti di promettere ai tuoi concittadini?
Rinascita Sanmichelese - Daniele Aimone
Servirà tanto lavoro perché la situazione attuale è disastrosa. Siamo volenterosi, viviamo con le nostre famiglie il paese, ci teniamo e ci crediamo. Con l’aiuto di tutti (cittadini, imprese, Associazioni), vogliamo che San Michele sia più accogliente, pulita e trasparente a livello amministrativo, a favore di tutti, anche di coloro che non ci voteranno. Saremo disponibili all’ascolto, per far capire al meglio il nostro progetto e soprattutto le nostre buone intenzioni. “Non sono l’eroe che meritavamo, ma quello di cui avevamo bisogno”. Scherzi a parte, dovremo essere uniti e remare tutti nella stessa direzione.
Uniti per San Michele - Domenico Michelotti
Vorrei immaginare un paese che abbia superato tutte le difficoltà di questi anni, in cui si viva in serenità e sicurezza, con la speranza di nuovi nuclei famigliari, nuove prospettive lavorative, più unito e collaborativo. Auspico e mi auguro che San Michele possa ritornare allo splendore di un tempo e che occupi il posto che merita, sia vivibile per le famiglie e i loro figli, e i figli dei loro figli, con una qualità di vita degna di questo nome, con un maggiore rispetto e apprezzamento per tutte le bellezze e le potenzialità che ci circondano, ma principalmente riportando l’orgoglio di essere sanmichelesi!
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