La finalissima di arrampicata Boulder dedicata alla categoria U20 ha chiuso la tre giorni tricolore di arrampicata sportiva a San Martino di Castrozza, nel Trentino. Il tifo si è fatto sentire per i 12 finalisti in gara sui 3 boulder impegnativi che richiedevano velocità di movimento, tanta forza fisica e un pizzico di coraggio per balzare ad occhi chiusi verso la presa più in alto. Al femminile, nessuna atleta è riuscita a completare la serie pulita. Ci è andata vicina la chiusana Irina Daziano (InOut Chiusa di Pesio), con due top raggiunti che le hanno permesso di agguantare la vittoria finale e il titolo di campionessa italiana giovanile per il terzo anno consecutivo.
Irina, già lanciata in campo internazionale, si è lasciata andare in un pianto liberatorio a fine gara: «I blocchi mi sono piaciuti tantissimo. È la mia ultima finale dei Campionati Italiani Giovanili e speravo di potermi divertire. Sono un po’ preoccupata per l’infortunio alla mano, ma per il resto sono molto felice. Sono arrivata qui sapendo di poter vincere e ho cercato di godermi l’esperienza fino alla fine e raggiungere questo risultato». Completano il podio la piacentina Savina Nicelli e la bresciana Federica Papetti. Presente anche il presidente della FASI Davide Battistella: «Abbiamo tantissimi ragazzi e ragazze in gamba su cui la Federazione deve investire nei prossimi anni per gli appuntamenti più importanti, come quello olimpico di Los Angeles dove avremo quasi sicuramente le tre discipline separate e quindi tre medaglie».